giovedì 26 agosto 2010
I "buttigghi"
Buongiorno cuoche, oggi mi ritrovo qui a raccontarvi un'altro scorcio di tradizione, e si perchè "i buttigghi", ovvero la bottiglie, è uno dei pensieri fissi dell'estate, prima si fanno meglio è, perchè a giugno è troppo presto perchè il pomodoro non è del tutto naturale, cioè può essere quello coltivato nelle serre, ad agosto, dipende dal tempo il pomodoro non è sempre buono, insomma di solito luglio è il mese più adatto. Tutto comincia l'estate prima, infatti si cominciano a raccogliere le bottiglie, come vedete noi usiamo quelle della birra, quindi ci vuole tempo per raccoglierne un certo numero. Qualcuna di voi penserà che siamo pazzi, perchè le bottiglie si possono fare, tutto l'anno e senza nessuna fatica, basta andare al supermercato e riempire il carello, ma volete mettere quelle in quei barattoli, in cui non si sa quello che c'è, con la genuinità e la freschezza che senti quando stappi e quando mangi una bottiglia di quelle fatte in casa e ancora meglio con il pomodoro proprio?????????????? Come diceva qualcuno NON CI SONO PARAGONI.........
E' vero si fa fatica, c'è caldo, ma tutto il lavoro è solo mezza giornata, si perchè non se ne fa solo una cassetta di pomodoro, ma un pò di più, dipende dal numero delle persone della famiglia.......ahhhhhhh dimenticavo così si fanno anche i "pelati", invece di "passare" il pomodoro, si grattugia!!!!!!!!!
Una cosa devo dire, decenni fa, questo tipo di conserva veniva fatta in tutte le famiglie, oggi molte di loro per evitare fatica preferiscono "farle al supermercato", questo è uno dei problemi del così detto benessere, anche se secondo me non si rendono conto di quello che di perdono, perchè farle in casa non significa risparmiare, perchè se dovessimo fare i conti vengono a costare 10 volte in più, ma significa sapere quello che si mangia......
Ingredienti:
pomodoro
Privare il pomodoro del picciolo, metterlo in una bacinella e lavarlo, più volte, nel frattempo mettere in una pentola, noi usiamo quella grande infatti abbiamo un fornellone a gas, poca acqua, meno delle metà, versare il pomodoro, al primo bollore scolarlo, prendendolo con uno scolapasta grande d'acciaio, non farlo scolarlo troppo e passarlo nel passa pomodoro, noi usiamo quello elettrico, versare il sugo nelle bottiglie e tapparle, successivamente cuocere a bagno maria, per 20 minuti dal primo bollore.
Nota:
Importantissima, da quando si scola il pomodoro finchè non si tappano le bottiglie si deve evitare assolutamente di far venire a contatto l'acqua con sugo o bottiglie, perchè se no scoppiano, infatti noi per almeno 2 settimane, dopo averle fatte le teniamo coperte.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Fabiola sono d'accordo con te, ma purtroppo oggi conciliare le conserve ad una vita frenetica è impossibile! anche a me piacerebbe realizzarle e mi dico sempre che ci sarà un giorno anche il tempo per questo... non lavorerò per sempre tutto il giorno tutti i giorni.. (speriamo ;-))
RispondiEliminaBuona Serata
Terry
Hai ragione, è bello fare la salsa in casa, l'ho fatta per parecchi anni, ma devo dirti che adesso non sopporto il caldo e anche gli anni sono di più, ma è vero basta avere il coraggio di comprare una cassetta ed il resto è un giocco.
RispondiEliminaBuona giornata
Isa
E' una grande soddisfazione fare la salsa in casa! Il più è il tempo e la pazienza nella preparazione, ma il risultato ripaga di tutto!!! Un abbraccio Cara Fabiola!!!
RispondiEliminaA casa dei miei la conserva di pomodoro è ormai una tradizione, cambia solo il periodo, la facciamo la seconda metà di agosto, quando dalle nostre parti i pomodori sono al massimo. Io l'ho sempre trovato un lavoro molto divertente, soprattutto la salsa a pezzettoni, e non c'è assolutamente confronto con la "bottiglia" del super. Si riconosce ad occhi chiusi la differenza. Un abbraccio, buona giornata
RispondiEliminaIo purtroppo sono una tra quelle che ha ho perso questa tradizione, soprattutto perché mio marito meno mangia pomodoro nella pasta e meglio sta, però ma sono d'accordissimo con te!! Un abbraccio e buona giornata
RispondiEliminaBuongiorno Fabi, da quando mi sono trasferita a Roma ho dovuto fare i conti con una realtà ben diversa da quella che avevo vissuto fino ad allora. Io abituata al minestrone della Findus surgelato, ai 4 salti in padella, al sugo nei barattoli ecc..eccc.. mi ritrovo ora a gurdare i prodotti al supermercato e a leggere gli ingredienti, pensando..."secondo me, posso farlo in casa"... mio marito ride e mi prende in giro, ma è felicissimo di questa cosa. Il mio cambiamento è dovuto al fatto che prima lavoravo fino all 20 e il tempo era davvero pochissimo, ora da quando ci siamo trasferiti, sono diventata "casalinga felice", anzi strafelice, certo con uno stipendio in meno bisogna tirare la cinghia, ma ecco che arriva la parte più bella...ho imparato e sto imparando a fare praticamente tutto home-made (mi sto attrezzando anche per i saponi e i detersivi). Proprio l'altra settimana, i miei suoceri hanno fatto le salse in bottiglia, con i pomodori del nostro orto, non ti dico la bontà e io ne ho approfittato per fare anche un sugo veloce proprio con i nostri pomodori appena colti. Hai ragione al mille per mille, ecco perchè ti ho anche lasciato il voto nel sondaggio sotto il post. Non esiste paragone alcuno tra le cose home-made e i prodotti dei supermercati, e poi, vuoi mettere pure la soddisfazione? Perdona il mio lunghissimo commento, ma questi argomenti mi prendono più del necessario =__^ grazie per questo post.
RispondiEliminaTi auguro una buona giornata. Baci8.
Invidio te e tutti i coloro che hanno la possibilità di farsi la salsa in casa! io purtroppo non avendone la possibilità compero pelati e passate al supermercato e non so quello che mangio, soprattutto alla luce delle recenti notizie dei "pomodori cinesi". Incredibile,nel nostro paese produciamo tonnellate di pomodori eppure corriamo il rischio di trovarci sugli spaghetti il sugo con pomodori che non si sa nemmeno da dove vengano! sei doppiamente fortunata!!!!!!!!!!!!! ciao Ale
RispondiEliminaciao Fabiola,io purtroppo non ho l'orto,ma ogni tanto(non sempre)compro i pomodori e mi facio io un po' di botigliette,mi da una soddisfazione immensa quando lo uso e so che lo fatto io!!
RispondiEliminaun abbraccio e buona giornata!!
Ragazze, scusate il post non è completo, mancano foto e spiegazione, avevo solo scritto l'introduzione, ma blogger ma l'ha pubblicata automaticamanete alla mezzanotte, non lo sapevo, più tardi l'aggiorno, grazie a tutte.
RispondiEliminaCiao Fabiola, anche io la scorsa settimana ho fatto le mie belle tre cassette di pomodoro, un pò faticoso ma ne vale la pena sicuramente.
RispondiEliminaora avrò una bella scorta per tutto l'inverno!
ciao ciao
Bravissima Fabiola,anch'io sono d'accordo con te le sto facendo in casa.Io le faccio giorno per giorno perché in casa riuscire a bollire tante bottiglie e barattoli è praticamente impossibile...quindi prendo circa 10 kg di pomodori per volta e sto facendo passata in bottiglia e polpa e pelati in barattolo...è una grandissima soddisfazione!
RispondiEliminaa presto buona giornata
un abbraccio
io da piccola in Puglia partecipavo alla preparazione dei boccacci di pelati... ricordo il lavaggio dei boccacci (anche uno rotto con poi una scheggia finita nel mio piedino sempre scalzo).. il lavaggio dei pomodori san marzano, il tagliarli a metà e pressarli a mano (mi adoravano per il mio polso sottile)nel boccaccio fino a riempirlo, non ricordo se veniva condito ma richiuso sempre con tappi nuovi ogni anno e poi la bollitura nel pentolone come da te e le coperte dopo... io da quando sono lontana da casa consumo spesso la passata quindi quando trovo dei pomodori san marzano che mi ispirano, li lavo li sbollento, li spello, li sgocciolo, li frullo e bollisco per un ora riempio delle bottiglie in vetro a muso largo li tappo ancora caldi con i tappi di sicurezza e li lascio raffreddare a testa in giù
RispondiEliminaCiao, Fabiola, che bella la tradizione delle bottiglie! anche quando ero piccola io le facevamo... a noi bambini davano il compito di preparare la salsa con il pomodoro crudo, sai come? Dopo che i pomodori erano stati lavati e tagliati a pezzi, noi li infilavamo nelle bottiglie come quelle della passata industriale, con l'imboccatura larga, e con una piccola canna o un cucchiaio di legno li pressavamo e schiacciavamo un po', fino a quando la bottiglia era piena, dopo la solita bollitura e, quando la aprivi, sapevi cosa mangiavi... da quando Carolina ha iniziato a mangiare le prime pappe e, a maggior ragione da quando ho scoperto l'intolleranza al pomodoro, compriamo solo i pomodori Piccadilly e ciliegini da un amico fidato e, se ne abbiamo molti, facciamo qualche bottiglia in casa, oppure le prendiamo già fatte sempre da lui, in quantità per avere la scorta sempre a disposizione... e devo dire, questi pomodori non mi fanno male, per fortuna... Ho letto tante belle ricette a base di melanzane,patate e pomodori, in pratica tutti gli ortaggi che , assieme ai peperoni, mi creano problemi di intolleranza, visto che essendolo ai pomodori lo sono anche tutte le solanacee, e visto che lo sono anche al latte e latticini ( tranne emmenthal, parmigiano e altri formaggi a pasta dura ) addio parmigiana, pasta con sugo di verdure miste, e tutte le delizie siciliane che si preparano con questi ortaggi... :-((( Vabbè, mettiamo damparte questa nota dolente...
RispondiEliminaHo letto adesso il tuo commento sul mio blog, purtroppo non ho ancora ricevuto il segnalibro di Fenice :-( ma qui la posta non funziona proprio... per non dire altro... Comunque, spero che arrivi presto, ho vissto che tu hai ricevuto il tuo, com'è? Non vedo l'ora, magari mi rimetto a leggere qualcosa, sarà destino visto che ne ho vinti due... nei prossimi giorni, scadono altri candy, chissà se saremo altrettanto fortunate? scusa per il commento troppo lungo, alla prossima!
@Terry, e si il lavoro ci prende tutto il tempo, ma certe cose dovremmo trovarlo;
RispondiElimina@Isa, hai detto bene, si possono fare poco alla volta;
@Speedy, sono grandi soddisfazioni;
@Federica, mi fa piacere che qualcuno li fa sempre;
@Ornella, se ci sono certi problemi è meglio evitare, ma se tu lo consumi lo puoi fare in piccole dosi;
@Cri, che bello sentirti dire così perchè anche se eri abituata a tutto pronto, cerchi lo stesso a fare tutto tu, ti ammiro;
@Alexandra, purtroppo lo so che la vita di paese e totalmente diversa da chi vive in città ed in un appartamento...però una soluzione si trova a tutto;
RispondiElimina@Nicole, mi fa piacere sentirtelo dire;
@Antonella, allora anche per questa volta le scorte sono fatte!!!
@Iaia, il tuo commento lo giro ad alexandra, infatti questo è un metodo per fare queste conserve in casa;
@Valentina e Angela, mi fa piacere aver risvegliato in voi ricordi belli della vostra infanzia.
Il est vrai que ce qui est fait maison est meilleur.
RispondiEliminaQuand on a le temps, c'est génial.
Bonne journée et à bientôt.
mi hai fatto tornare indietro di 20 anni.....eravamo bambini e per noi fare le bottiglie di pomodoro era l'appuntamneto che seganava anche la fine dell'estate!!ormai nn si fanno piu ma ricordo che un palazzo intero di persone per almeno 15 giorni si riversava nel cortile per fare bottiglie e ci si aiutava gli uni con gli altri e poi si stava quasi tutta la notte fuori a vederle bollire..a me davano sempre l'imbuto e la bottiglia da riempire con la passata e puntualmente mi ustionavo le dita.....adesso quel sugo piu nn esiste piu aveva un altro sapore un altro gusto...sono felice che ci siano persone ancora disposte a farle perche è una bellissima tradizione!!bacioni imma
RispondiEliminaTesora, il mio obbiettivo è arrivare a fare quasi tutto in casa! Le conserve di pomodoro sono una squisitezza a cui non avrei mai voluto rinunciare, mi sono ripromessa di farle e le farò! Grazie per questi scorci "importantissimi" di tradizione!
RispondiEliminabaci
@Nadji, Grazie;
RispondiElimina@Imma, hai visto che bei ricordi un tempo si faceva tutto insime hai vicini e parenti, oggi putroppo, non è più così...
@Ginestra, buon lavoro....
Si Fabiola sono daccordo con te ,io ogni anno faccio insieme ai miei suoceri le conserve di passata di pomodori e di questo ne vado fiera è faticoso ma è una soddisfazione grandissima......figurati che i miei pomodori e tutti gli ortaggi di stagione vengono prodotte dall'orto di mio suocero,quindi in casa mia si mangiano solo verdure di stagione....e so anche la fatica che si fa a coltivare il terreno ed immagino quelle industrie familiari agraie che devono chiudere perchè noi italiani acquistiamo prodotti esteri spesso non genuini.......di questo passo dove andremo a finire?
RispondiEliminafabiola, fra qualche giorno tocca a me...
RispondiElimina