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venerdì 1 maggio 2020

Jew's Mallow with Cardamon Chicken rivisitato a modo mio


Sono tornata con una seconda ricetta per MTC Smart, ricette di pollo della tradizione estera, avevo preparato già le fajitas di pollo con marinatura all'ananas e salsa piccante affumicata, ricetta abbastanza comune e conosciuta.
Come già detto nel precedente post una delle mie lacune è proprio la conoscenza di piatti della cucina estera, ma grazie a Greta, uno dei 3 giudici di MTC Smart ho conosciuto questa ricetta tratta dal libro Pomegranates&Pine, di ispirazione libanese, la trovate qui, io ho cambiato tantissimi ingredienti e la cottura del pollo, l ho adattata a quello che avevo a disposizione, spero di aver equilibrato bene tutto, piatto con tante preparazioni, e diverse cotture, ma sono veramente soddisfatta, stanca perchè come sempre devo incastrare la preparazione nella mia giornata abbastanza movimentata ma non importa felice di aver scoperto questa piatto.
Vi lascio alla ricetta, un abbraccio, Fabiola


Ingredienti:

  • 500 g di pollo cosce e petto
  • succo di 2 limoni
  • 6 cucchiai di l'olio d'oliva + quello per gli spinaci
  • sale
  • noce moscata
  • cannella
  • vino bianco
  • 2 mazzetti di spinaci
  • 2 spicchi di aglio
  • pepe nero
  • 200 g di riso basmati
per la citronette con erba cipollina e prezzemolo:
  • 40 ml di olio d'oliva
  • 30 ml di succo di limone
  • sale
  • pepe nero
  • erba cipollina
  • prezzemolo

per il pane arabo 6 pz
  • 300 g di farina di rimacino
  • 200 g di farina 00
  • 120 g di esubero di pasta madre
  • 280 ml di acqua tiepida
  • 12 g di sale
  • 30 g di olio d'oliva
per il brodo vegetale affumicato:
  • acqua 
  • sale
  • 1 carota
  • 1 gambo si sedano
  • 1 cipolla grande
  • 3 pomodori
  • mezzo porro
  • 1 foglia di alloro
  • foglie di basilico



per il brodo:
pulite la cipolla e tagliatela a metà, prendete la pentola per la cottura, mettete la cipolla, con la parte interna sul fondo della pentola e a fiamma media, fatela bruciare, appena si è formata una crosticina scura, unite l'acqua fate molta attenzione agli schizzi ed al vapore, aggiungete tutte le altre verdure, precedentemente tagliate a pezzettoni e pulite, salate e cuocete per almeno 30 minuti con il coperchio, controllate la cottura se tutte le verdure sono cotte, spegnate la fiamma e lasciate intiepidire, filtrate il brodo e mettete da parte.

per il pane arabo:
in una spianatoia riunite le due farine, al centro mettete l'esubero di pasta madre e l'olio, cominciate a lavorare, a filo unite l acqua, per finire aggiungete il sale, lavorate per bene appena l'impasto liscio ed omogeneo, riponete in una ciotola coprite con la pellicola e mettete a lievitare fino al raddoppio. Riprendete l'impasto e formate i panetti, rimettete a lievitare fino al raddoppio coprendo con un panno di cotone. Preriscaldate il forno alla massima temperatura, mentre riscalda lasciate sul fondo del forno la placca che utilizzerete per cuocere il pane, appena il forno è a temperatura, cominciate a stendere i panetti dando una forma ovale, cuocete i panetti mettendoli direttamente sulla placca calda, per circa 5 minuti, dopo i primi due minuti i panetti si gonfieranno creando la tasca che li caratterizza, appena cotti riponete in una teglia e copriteli con un panno di cotone.

Preparate la marinatura per il pollo, mescolando per bene succo di limone e olio, unite le spezie ed il sale, immergete il pollo con le ossa, per 30 minuti mescolate ogni 10 minuti per insaporire tutte le parti. Passato il tempo in una padella dai bordi altri mettete un filo d'olio, fate scaldare aggiungete i pezzi di pollo ed a fiamma alta fate cuocere per un paio di minuti, nel frattempo sfumate con il vino bianco, abbassate la fiamma e unite il brodo preparato prima, mantenuto caldo, abbassate la fiamma e fate cuocere per 40 minuti, se serve unite altro brodo, appena cotto fate raffreddare per 10 minuti e ricavate a pezzettini il pollo dalle ossa.
Nel frattempo cuocete gli spinaci, dopo averli pulite e lavati, sbollentateli in acqua salata per 5 minuti, scolate e strizzate. In una padella dai bordi alti unite l'aglio con gli spinaci ed un filo d'olio, cuocete a fiamma dolce, con il coperchio, regolate di sale e man mano unite qualche mestolo di brodo vegetale, cuocete per 30 minuti.
In acqua salate cuocere il riso basmati, scolate e mettete a raffreddare.
Per finire preparate la citronette, in una ciotola mettete il succo di limone ed il sale, mescolate, a filo unite l'olio d'oliva e con una frusta lavorate appena la salsa diventa opaca, unite l'erba cipollina e il prezzemolo tritati finemente.

Composizione del piatto, fate il primo strato con il riso basmati, gli spinaci adagiati sopra, unite 2 cucchiai di brodo, il pollo a pezzettini il pane arabo, irrorate con la citronette e servite.

martedì 28 aprile 2020

Fajitas di pollo con marinatura all'ananas e salsa piccante affumicata



Buongiorno, sono nuovamente qui a scrivere tutto merito di MTC Smart, si perchè finisce una gara e ne ricomincia un'altra, il divertimento continua. Il tema il pollo, anzi ricette tradizionali della cucina internazionale rivisitare con quello che abbiamo in dispensa.
Tema ampio, unica mia pecca che sul tema non sono molto ferrata, ammetto senza problemi che a parte i classici piatti conosciuti da tutti, io ne conosco pochissimi, so benissimo che è cosi, ma da subito quando a tavolo parlo della nuova sfida del MTC, si perchè quando si parla di questo gioco specialmente il marito è coinvolto, devo pur spiegare perchè penso e ripenso e faccio prove e ricette e non voglio essere di essere disturbata, ma più che altro è la mia cavia quindi oltre a subire devo informalo mi sembra il minimo, tutto questo che vi ho scritto è per spiegare che la richiesta è stata chiara prepara qualcosa che di solito mangiamo al ristorante messicano, non possiamo andare, era una delle cose che dovevamo fare prima di barricarci in casa, dopo questa frase non ho potuto che mettere in moto il cervello ed accontentare il desiderio, quindi mi sono messa all'opera, so benissimo che di fronte a ricette meravigliose, con tecniche e conoscenze che ho ammirato, le mie fajitas sono quasi ovvie, ma nel mio piccolo ho cercato di rendere questo piatto diverso nei sapori ma alla vista quasi simile alla tradizione.
Vi lascio alla ricetta, un abbraccio Fabiola.

Ingredienti per 2 persone:
per la tortillas di farina:
  • 250 g di farina 
  • 10 g di sale fino
  • 120 g di acqua tiepida
  • 30 g di olio d'oliva
per la marinatura:
  • succo di 1 ananas maturo
  • mezzo cucchiaino di cannella
  • sale
  • pepe nero
per il ripieno:
  • 2 fette di petto di pollo tagliato spesso ed a strisce
  • 2 carote medie
  • 2 cipolle bianche
  • olio d'oliva
  • sale
per la salsa piccante affumicata:
  • 2 pomodori maturi
  • 1 peperone rosso
  • mezza cipolla bianca
  • peperoncino piccante fresco
  • sale
  • pepe nero qb
  • tabasco
  • 2 cucchiai di aceto di vino bianco
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 3 cucchiai di riso basmati
  • 3 cucchiai di tè nero 
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna
  • 2 rametti di timo
Le mie modifiche sono state, la marinatura, che di solito si fa con la birra, ho aggiunto le carote nel condimento e il peperone l'ho messo nella salsa, e l'affumicatura che l ha resa molto particolare.


come prima cosa procedete con l'affumicatura del peperone e dei pomodori:

munitevi di una pentola con lo scolapasta, rivestite il fondo con un foglio di carta stagnola, a parte fate un cestino, sempre la carta stagnola, unite riso, tè, zucchero, il timo, mettere sul fornello, accendete la fiamma al massimo, appena si forma un filo di fumo chiudete la pentola con il coperchio, ci vorranno circa 10 minuti. Nel frattempo mettete i pomodori tagliati in due ed incisi ed i peperoni, precedentemente lavati e tagliati a strisce nel colapasta, abbassate la fiamma inserite lo scolapasta, chiudete subito e affumicare per 30 minuti, io ho ripetuto l'operazione due volte per avere un affumicatura più intensa ed ho cambiato i cestino con il riso, tè, zucchero e timo. 

salsa piccante affumicata:
nell'olio d'oliva fate rosolare la cipolla tritata con il peperoncino sminuzzato per un paio di minuti, aggiungete il pomodoro e il peperoni tagliati a cubetti piccolissimi, un cucchiai di zucchero e due cucchiai di aceto, mescolate, cuocete a fiamma dolce per 10 minuti, unite salate e pepate e qualche goccia di tabasco, continuate la cottura per altri 15 minuti, finchè la crema non risulta omogenea e densa, spegnete la fiamma e fate raffreddare.

per le tortillas:
in un piano di lavoro mettere la farina al centro unite sale e olio d'oliva a filo aggiungete l 'acqua tiepida impastando man mano, impastate per bene appena l'imposto è liscio ed omogeneo, coprite con un panno e fate riposare per 30 minuti, passato il tempo dividete l'impasto in 4 palline e fate riposare, sempre coprendo, per altri 30 minuti. Passato il tempo stendete ogni pallina in una sfoglia sottile e cuocete in una padella antiaderente per 2 minuti per lato, appena avete cotto tutte le tortillas, avvolgetele in un panno e mettete da parte

per il ripieno delle fajitas:
tagliate a strisce il pollo, frullate l'ananas in un mix, passate la polpa al colino, trasferite il succo in una ciotola unite sale, pepe e cannella mescolate per bene, per poter essere efficace la marinatura dovete portare il liquido ad una temperatura di 50°C, immergete il pollo e cercate di mantenere al caldo per 30 minuti. Nel frattempo pulite e tagliate a striscette sottile le carote, fate lo stesso con le cipolle, in un wox aggiungete le verdurecon un filo d'olio, salate, cuocete e mescolate di tanto in tanto se serve spennellate, cuocete per 15 muniti, controllate la cottura, appena le verdure sono a media cottura unite il pollo dopo averlo scolato, cuocete a fiamma media, io ho aggiunto 2 cucchiai di marinatura durante la cottura, appena il pollo è dorato, non fatelo seccare quindi regolatevi con l aggiunta della marinatura, spegnete la fiamma.
A questo punto prendete le tortillas condite con 1 cucchiaio di salsa piccante, il ripieno piegate in duo o arrotolate e servite subito.

giovedì 27 settembre 2018

Il mio coconut curd per il club del 27



club del 27

Ingredienti:

  • 200 ml di latte di cocco
  • 50 g di zucchero di palma
  • 50 g di zucchero semolato 
  • 4 uova grandi

sterilizzate i barattoli che utilizzerete per conservare il coconut curd. In una ciotola unite il latte, zucchero di palme e zucchero semolato, a bagno maria fate sciogliere completamente lo zucchero. Rompete le uova in una ciotola e, usando una frusta, mescolate bene. Sbattere le uova nella miscela di cocco.
Fate addensar, cuocendo a fiamma dolce per circa 20 minuti, mescolando di continuo, il curd è pronto quando ricopre il retro di un cucchiaio di legno, fate attenzione a non farlo bollire, versate il curd nei barattoli chiudete in modo ermetico e fate raffreddare prima di riporre in frigo.

Nessun testo alternativo automatico disponibile.

martedì 22 agosto 2017

Passata di pomodoro

...come promesso Olio e Aceto riprende alla grande rieccomi con un post dopo le polpette con le sarde di ieri, oggi il Calendario de cibo italiano mi riporta a parlarvi della passata di pomodoro, conserva che si prepara in estate, il nostro "oro rosso" per l'inverno.

  Questo è un post in cui riaffiorano i ricordi da bambina, si perchè per noi era un rito di famiglia, già da settembre, dell'anno prima, si cominciava a pensare ai "buttighi" (le bottiglie), in dialetto siciliano, per l'estate dopo, la prima fase era quella di cominciare a mettere da parte le bottiglie di vetro, noi solitamente usiamo quelle della birra, nel mese di giugno si cominciano a lavare, si stendono al sole, per farle asciugare bene. Il mese più adatto per avere un ottimo pomodoro è luglio in cui è maturo e dolce, di solito si usa pomodoro di qualità diversa, noi solitamente uniamo il san marzano e patataro, ad esempio se facciamo 6 cassette di pomodoro almeno una deve essere di patataro. 
Di solito una domenica d'estate era dedicata alla preparazione, mi ricordo che quella giornata la sveglia era molto presto, mio nonno aveva la fissazione che dovevamo cominciare all'alba, perchè entro pranzo i "buttighi" dovevano essere fatte, anzi il pranzo della domenica doveva essere la pasta con il sugo fresco, per capire anche come era venuto, ahimè capitava anche di trovarsi il pomodoro aspro,  quindi prima si cominciava meglio era, lui forse non dormiva proprio, ci riunivamo nella casa di campagna, che di confort non ne aveva proprio, infatti era adatta all'evento "rustico", la prima fase quella dello "spiricuddare", levare il picciolo del pomodoro, lavare per almeno due volte il pomodoro in due bacinelle di acqua diversa, poi si passava alla cottura, si utilizzava "u quararuni", una grossa pentola, ovviamene prima si cucinava con la legna, al primo bollore si metteva a scolare nei grandi scolapasta e da li in poi iniziava la catena di montaggio, c'era l'addetto al passa pomodoro, quello a manovella, i bambini passavano le bottiglie vuote, i grandi le riempivano, in quanto la salsa era bollente, in fine si poggiavano a terra, si contavano, per vedere che resa aveva avuto il pomdoro e si tappavano, con il tappa bottiglie, che un tempo era sconosciuto, infatti si tappava con tappi di sughero e spago per sigillarli a mano.
Dopo averle tappate si cuocevano a bagno maria per 20 minuti dal primo bollore.
La cosa importante è quella che il pomodoro dopo la cottura non deve venire a contatto con l'acqua quindi tutto deve essere perfettamente asciutto, altrimenti c' è il rischio che le bottiglie scoppiano, una volte cotte appena sono fredde si mettono nelle cassette di legno per precauzione si coprono e per almeno due settimane prima di essere conservate per l'inverno.



Ovviamente anche oggi in famiglia questa usanza è ancora viva, sicuramente con mezzi più nuovi, uno fra tutti la passa pomodoro elettrico o il fornello a gas per la cottura, non ci si alza più all'alba e si cerca di essere più comodi, non è la stessa cosa perchè quella era una riunione di famiglia e anche un modo per trascorrere una giornata insieme, anche se faticosa, ma devo ringraziare i miei nonni e i miei genitori che mi hanno dato questi insegnamenti, spero che le nuove generazione riscoprano il valore di queste cose.

In questo mio vecchio post trovate alcune foto, purtroppo quest'anno non ho potuto fare foto più belle per rendere l'idea.



venerdì 8 febbraio 2013

Ricetta nutella

Buongiorno amici e buon venerdì, che freddo!!!!!!!!!! Anche se qui non nevica, le temperature sono scese di un bel pò, dopo i giorni di quasi primavera era normale..... Oggi la ricetta che posto, non è mia, si trova in giro per il web, quindi per molti di voi non è una novità. Per me invece lo è stata, ad un anno dall'arrivo del bimby in casa mia, non avevo avuto ancora l'occasione di provare a fare la nutella, un peccato, mi sono persa una meraviglia di genuinità e di bontà, lo utilizzata per farcire una torta che posterò a breve...
Vi lascio alla ricetta augurandovi un sereno fine settimana, baci Fabiola.
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Ingredienti:
  • 100 Gr di cioccolato fondente
  • 100 Gr di cioccolato bianco
  • 60 Gr di nocciole tostate 
  • 80 Gr di zucchero 
  • 80 Gr di latte
  • 50 Gr di burro
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Piatti e posata Villa d'este, tovaglietta Greengate

Nel boccale del bimby unite nocciole e zucchero, azionate per 30 secondi velocità turbo. Unite il cioccolato fondente e quello bianco ed azionate per altri 20 secondi, sempre velocità turbo. Aggiungete latte e burro, ed azionate per 5 minuti, temperatura 50°, velocità 4. Appena è pronta versate la nutella nel barattolo e fate raffreddare, riponete in frigo chiusa ermeticamente.  

domenica 2 ottobre 2011

Miele di fichi.

Buon pomeriggio e buona domenica, da queste parti una bellissima giornata di sole, con la temperatura abbastanza gradevole.
La ricetta tipica che vi propongo oggi è uno delle conserve che si usa fare a fine estate, per poi utilizzarla nel vari dolci tipici siciliani come i ravioli, "i mustazzoli", la cuccia, ma si può aggiungere nei biscotti o in altri tipi di dolci, è stata realizzata da mia madre.
Vi auguro una buona domenica, un abbraccio Fabiola.

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 Piattino Villa d'Este
Ingredienti:
Fichi 
Acqua

In una pentola mettete i fichi, lavati, riempitala di acqua e metteteli a cuocere, man mano schiacciate con un mestolo,appena sono cotti scolateli, dovete usare un colino con i buchi piccolissimi, la cosa importante che tutta l'acqua scolata non dovete buttarla ma metterla nella pentola dove cucinerete il miele, man mano che scolate i fichi premete con la forchetta in modo tale che la polpa della frutta si filtri per bene cercando di non far passare i semini, dopo che avete setacciato tutto per bene versate la polpa rimanente nella pentola per la cottura, cominciate a cuocere a fiamma bassa, mescolate di tanto in tanto, il miele è pronto quando diventa scuro e denso. Per conservarlo mettetelo in un barattolo di vetro riposto in frigo.

mercoledì 31 agosto 2011

Sassa Sicca.

Buongiorno e ben ritrovati, oggi un post tutto siciliano, come prima cosa devo ringraziare la mia mamma per le ricetta, e per aver realizzato anche quest'anno "a sassa sicca" ovvero il concentrato di pomodoro, sicuramente tutti lo usate e conoscete, si utilizza sia nel sugo, ragù, ma anche per condire i legumi, per farlo bastano pochi ingredienti ma tanta tanta pazienza e buona volontà. Vi lascio alla descrizione della ricetta un abbraccio Fabiola.

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Posata Villa d'este

Ingredienti:
Pomodoro
Sale
la dose è per ogni Kg di pomodoro 100 Gr di sale
Olio d'oliva

Come prima cosa cuocete il pomodoro e passatelo con il passa pomodoro, come quanto preparate il sugo. Unite il sale e mescolate per bene, riponete la salsa su una spianatoia, e mettetela al sole, 
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mescolate ogni mezz'ora, almeno per un giorno intero, è pronta quando diventa scura e ristretta, per conservarla riponetela in un barattolo di vetro ricoprendo con olio d'oliva.

venerdì 14 gennaio 2011

Alici sotto sale

Buon pomeriggio a tutti,
come va??? qui la giornata è bella, sole e temperatura mite.
La ricetta che vi propongo oggi è una di quelle conserve che ha un procediemento un pò lungo e noioso, ma che vale la pena di fare, il periodo adatto per prepare le alici è maggio/giugno.
Vi lascio alla ricetta, un abbraccio.

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Ingredienti:
1 kg alice
Sale
Olio di arachidi


Pulire le alici, privandole della testa e delle interiora, lavarle e mettererle a scolare. Cospargerle con il sale abbondante, mescolare, e tenerle nello scolapasta per mezza giornata. Successivamente in un contenitore, di vetro, fare il primo strato di sale, uniforme, poi disporre le alice a strati alterni con il sale, finendo con lo strato di sale, pressare il tutto con peso di un 1 kg e mezzo circa, ovviamente avendo prima isolato le alici.
Mettere il contenitore in un luogo fresco, dentro un contenitore più grande, perchè man mano il sale in eccesso fuoriesce. Lasciarli riposare per almeno 3 mesi, controllare di tanto in tanto se manca il sale, se succede questo, aggiungere acqua e sale. Passati i 3 mesi, prendere le alici lavarli e privarli della lisca, metterli a scolare, appena sono ben scolati, farli a pezzettini, metterli in un barattolo di vetro e coprirli con l'olio di arachidi, riporre in frigo.

venerdì 24 settembre 2010

Basilico sott'olio.

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Buon pomeriggio a chi mi segue, e dai anche a chi no sono buona oggi,
il tempo qui è cupo pioverà??? secondo me si, oggi la ricetta che vi propongo riguarda la categoria conserve, dovevo postarla molto prima ma non ci ho pensato proprio, quindi se ce quanlcuno che ancora ha molto basilico da smaltire è in tempo per farla, se no vale per il prossimo anno.

Ingredinenti:
Basilico
Burro
Olio d'oliva

Dopo aver pulito per bene il basilico, metterlo nel mixer, agguingere un cucchiaio di burro ed un filo d'olio e frullare per bene, le dosi sono indicative, io ho riempito tutto il contenitore del mixer ed ho messo due cucchiai di burro,  versare il composto nel barattolo di vetro e riempire con l'olio d'oliva, questa fase è molto importante perchè l'olio deve essere messo in abbondanza in modo tale che copra il basilico per almeno mezzo centimetro , un'altra cosa importante non lasciare residui sul bordo, fuori dall'olio per capirci, riporre in frigo.

giovedì 26 agosto 2010

I "buttigghi"

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Buongiorno cuoche, oggi mi ritrovo qui a raccontarvi un'altro scorcio di tradizione, e si perchè "i buttigghi", ovvero la bottiglie, è uno dei pensieri fissi dell'estate, prima si fanno meglio è, perchè a giugno è troppo presto perchè il pomodoro non è del tutto naturale, cioè può essere quello coltivato nelle serre, ad agosto, dipende dal tempo il pomodoro non è sempre buono, insomma di solito luglio è il mese più adatto. Tutto comincia l'estate prima, infatti si cominciano a raccogliere le bottiglie, come vedete noi usiamo quelle della birra, quindi ci vuole tempo per raccoglierne un certo numero. Qualcuna di voi penserà che siamo pazzi, perchè le bottiglie si possono fare, tutto l'anno e senza nessuna fatica, basta andare al supermercato e riempire il carello, ma volete mettere quelle in quei barattoli, in cui non si sa quello che c'è, con la genuinità e la freschezza che senti quando stappi e quando mangi una bottiglia di quelle fatte in casa e ancora meglio con il pomodoro proprio?????????????? Come diceva qualcuno NON CI SONO PARAGONI.........
E' vero si fa fatica, c'è caldo, ma tutto il lavoro è solo mezza giornata, si perchè non se ne fa solo una cassetta di pomodoro, ma un pò di più, dipende dal numero delle persone della famiglia.......ahhhhhhh dimenticavo così si fanno anche i "pelati", invece di "passare" il pomodoro, si grattugia!!!!!!!!!
Una cosa devo dire, decenni fa, questo tipo di conserva veniva fatta in tutte le famiglie, oggi molte di loro per evitare fatica preferiscono "farle al supermercato", questo è uno dei problemi del così detto benessere, anche se secondo me non si rendono conto di quello che di perdono, perchè farle in casa non significa risparmiare, perchè se dovessimo fare i conti vengono a costare 10 volte in più, ma significa sapere quello che si mangia......

Ingredienti:
pomodoro

Privare il pomodoro del picciolo, metterlo in una bacinella e lavarlo, più volte, nel frattempo mettere in una pentola, noi usiamo quella grande infatti abbiamo un fornellone a gas, poca acqua, meno delle metà, versare il pomodoro, al primo bollore scolarlo, prendendolo con uno scolapasta grande d'acciaio, non farlo scolarlo troppo e passarlo nel passa pomodoro, noi usiamo quello elettrico, versare il sugo nelle bottiglie e tapparle, successivamente cuocere a bagno maria, per 20 minuti dal primo bollore.

Nota:
Importantissima, da quando si scola il pomodoro finchè non si tappano le bottiglie si deve evitare assolutamente di far venire a contatto l'acqua con sugo o bottiglie, perchè se no scoppiano, infatti noi per almeno 2 settimane, dopo averle fatte le teniamo coperte.

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giovedì 29 luglio 2010

"I Pumaruora sicchi"

Buondì a tutti, oggi non posto una vera ricetta, ma tutto il procedimento per essiccare i pomodori, vi ricordate quando ho postato la ricetta dei pomodori secchi???, che trovate qui, vi avevo detto che in estate quando mia madre li rifaceva, vi facevo vedere tutto il procedimento, detto fatto...questi sono pomodori di casa.

Tagliare i pomodori, quelli grossi, tondi e maturi, metterli su una spianatoia, di legno, e cospargerli di sale, abbondate,
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metterli al sole, girarli quando il primo lato è asciutto, non si può stabilire quanti giorni ci vogliono affinchè siano pronti, quindi si possono levare dal sole quando sono essiccati,
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metterli in una ciotola o un cestino, per 3, 4 giorni
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passato il tempo chiuderli e conservarli in un contenitore di vetro, nel frigo, si conservano per molti mesi.
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martedì 29 giugno 2010

Marmellata di fragole.

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Buona sera cuoche, oggi ricettina, molto golosa, dobbiamo cominciare a pensare alla conserve per l'inverno, dato che le fragole, le rivedremo il prossimo anno...quindi lavoriamo adesso per poi ritrovarci una buona marmellata.

Ingredienti:
2 Kg di fragole;
2 Kg di zucchero;
2 bustine di vanillina;

Pulire e lavare le fragole, privarle del picciolo, passarle nel passapomodoro, mettere la polpa il un pentola ed aggiungere la vanillina e lo zucchero, far macerare per almeno 2 ore, mescolare ogni tanto. Passato il tempo mettere la pentola sul fuoco, medio-basso, mescolando di tanto in tanto, far addensare la marmellata, vi volevo ricordare che la marmellata rimane un pò più liquida del solito perchè non contiene addensanti, nel frattempo riscaldare i barattoli di vetro, versare la marmellata ancora calda, chiudere ermeticamente, avvolgere i barattoli in un plaid e carta di giornale(per mantenere il calore), non toccarli per almeno una settimana.

sabato 24 aprile 2010

Patè di olive verdi.

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Ragazze un saluto a tutte, oggi patè, né ho lette molte di ricette ma questa mi ha colpito è quindi ho deciso di farla. La ricetta e di Francy del blog Nel cuore dei sapori, colgo l’occasione per ricordarvi, come ho già fatto, di andare a visitare il suo blog perché lì troverete belle e buone ricette, e anche perché lei è una persona deliziosa……oltre a questa ricettina le ho rubato anche quelle delle girelle con il patè, che appena posso vi posterò, adesso andiamo ai dettagli.

Ingredienti per un barattolo di 400 Gr:
200 Gr di olive verdi
80 Gr di tonno
½ bicchiere di olio extravergine
1 cucchiaio di capperi

In una ciotola unire tutti gli ingredienti
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Metterli nel mix e tritare per bene più volte
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Mettere il patè in un barattolo di vetro e ricoprirlo con l’olio d’oliva, conservare in frigo.