C’era una volta una piccola principessa di nome Maria di 6
anni, una bimba di una bellezza rara, viveva in un castello con la mamma e il
papà, circondata da tanto amore. La principessa Maria, in una notte di inverno,
in cui la pioggia e il vento erano talmente forti da far paura anche all’uomo
più coraggioso del mondo, si svegliò
urlando e piangendo, la mamma accorse subito in suo aiuto, preoccupata, cerco
di rassicurarla stringendola forte al suo petto, ma la piccola non riusciva a
smettere di piangere, singhiozzando raccontò alla sua mamma che aveva fatto un
incubo terribile, si trovava nel parco del castello a giocare, ad un certo
punto venne assalita da tante piccole zucche che volevano mangiarla, lei non
riusciva a correre più forte di quanto faceva, cercava riparo ma non trovava
una via d’uscita, urlava e piangeva, il rumore di un tuono la scosse, da farla
tremare e si sveglio nel suo letto.
Da quel giorno in poi la piccola Maria, rimasta frastornata
dall’incubo, non volle più mangiare, la paura era stata talmente tanta che
rifiutava tutto ciò che la mamma le preparava, dai piatti più semplici alle
prelibatezze, i suoi genitori fecero arrivare i frutti, i dolci, le carni più
pregiati di tutto il regno, ma niente e nessuno riusciva a far mangiare la
principessa. I giorni passavano e Maria si indeboliva sempre di più, non aveva
neanche la forza di alzarsi dal suo letto, dimagriva e non parlava.
La mamma e il papà disperati cercarono aiuto a tutti,
convocarono perfino tutto il loro popolo, ogni uno di essi portarono a corte la
miglior pietanza che sapevano fare, ma niente e nessuno cambiò la situazione.
Tra di loro solo il vecchio saggio del regno si presentò a mani vuote, tutti si
stupirono, chiese di poter parlare con la mamma della principessa Maria, in
privato, ripeteva che lui aveva la soluzione per far guarire sua figlia, la
mamma disperata lo accolse nel castello, il vecchio saggio si sedette è disse:
- Sua maestà io posso far guarire la principessa Maria;
- Mi dica, vecchio saggio, sono disposta a fare qualunque cosa;
- Al mondo esiste il villaggio fatato delle zucche, un mondo magico fatto di meraviglie in cui la felicità regna sovrana, non esiste la paura c’è sempre il sole, lì dovete portare la principessa Maria, sono sicuro che guarirà.
La principessa subito decise di
dar fiducia al vecchio saggio, si mise in viaggio con Maria, con la guida del
vecchio saggio e dopo un lungo viaggio arrivò alle porte di zuccolandia, così
si chiamava il villaggio. Entrarono e furono catapultate in un mondo
fantastico, pieno di musica, colori, giochi e tante prelibatezze, si respirava
la gioia e l’amore. La piccola principessa Maria, impaurita piano piano
cominciò a sorridere, invogliata da tutti i dolci ricominciò a mangiare,
riprese a camminare, correva e saltellava per il villaggio, la mamma non riuscì
a trattenere le lacrime dalla gioia, finalmente sua figlia era ritornata la
bambina felice e gioiosa di sempre, la paura era scomparsa come per magia.
Uscirono dal villaggio in cui ad
attenderle c’era il vecchio saggio, la principessa lo abbracciò e gli chiese
cosa poteva fare per sdebitarsi, lui rispose: da oggi in poi a tutti i bambini
del villaggio non dovrà mai mancare nè cibo nè vestiti, loro devono essere
felici come vostra figlia Maria. Da quel giorno in poi tutti i bambini furono
sereni e felici, la piccola principessa Maria, cresceva in salute, adorando il
cibo ed in particolare la zucca.
oggi il mio post è legato ad una fiaba dedicata alla giornata della zucca per il Calendario de cibo italiano, insieme alla mia ricette troverete nel post del calendario tante bellissima storie e ricette, vi abbraccio Fabiola.
Ingredienti:
- 250 g di zucca lessata
- 250 g di farina 00
- 2 uova
- 1 cucchiaio di miele millefiori Vis
- 170 g di zucchero
- 1 bustina di lievito
- 50 g di olio extravergine
- 1 cucchiaio da te di cannella
- 80 g cioccolato bianco per guarnire
tagliate la zucca a fette trasferitela in una teglia da forno, comprendo con la carta stagnola, far cuocere a 160° C per 20 minuti. Sfornate, fate raffreddare, togliete la buccia, ripassate la polpa in una padella per far perdere tutta l'acqua in eccesso, a fiamma dolce, comprendo con un coperchio. Fate raffreddare e frullate. Montate le uova con lo zucchero, appena sono spumoso, unite la farina e il lievito setacciati, aggiungete a filo l'olio e continuate a lavorare, sempre con le fruste elettriche, appena l'impasto è omogeneo, unite il cucchiaio di miele e la cannella, per finire unite la zucca e con una spatola amalgamate dal basso verso l'alto. Versate l'impasto in uno stampo da plumcake, io Pavoni, e cuocere per 35 minuti a 180° C, fate sempre la prova stecchino se serve allungate la cottura. Sfornate appena il plumcake è completamente freddo, sciogliete a bagno maria il cioccolato, fate raffreddare appena mescolando di continuo, trasferite il plumcake su una gratella, e versate il cioccolato, fate raffreddare e servite tagliato a fette.