..buongiorno, sfida numero 70 del
MTC, la vincitrice Greta ci ha proposto una sfida pazzesca, l'affumicatura casalinga. Cominciamo col dire che come tutte le altre volte, anche per questa sfida, sono rimasta a bocca aperta, si perchè ogni 5 del mese è una nuova scoperta, una nuova sfida, ormai lo dico da anni e ogni mese, questa volta è diverso, ho letto, ammirato, chiuso il post e detto "mi gioco il passo", troppo faticoso, il periodo è sempre lo stesso frenetico e con poco tempo, voglia di stare dietro ai fornelli poca, sfida macchinosa si doveva costruire il piatto, come prima cosa, cercare di abbinare gli ingredienti, il contorno, ma la cosa che mi voleva far passare è stata il recupero dei legnetti, qui nel mio piccolo paese non li trovavo, di andare in città con il lavoro è quasi sempre impossibile, infatti avevo pensato solo al metodo con rido e tè, ma poi le mille idee, confuse, mi portavano a passare giorni a dire non fa per me. Seguivo e leggevo i consigli di Greta, che ha un gran pazienza, quando avevo 5 minuti mi mettevo a leggere vari post su google, con tante ricette e tante spiegazioni sul metodo di cottura, insomma il pensiero era là. Nella mia mente ho costruito il piatto, semplice, ma almeno avevo le idee chiare, ovviamente, con la scusa di una visita medica per il mio piccolo, ho avuto l'occasione i acquistare i legnetti, dovevate vedere mio marito alla domanda cosa devi comprare??? io: legnetti per affumicare la casa!!! La sua faccia, da fotografare 😆😆!!!, ormai non dice più nulla tanto sa che quando mi metto in mente una cosa quella è.... Ovviamente ha capito tutto dopo l'assaggio del piatto, ha detto che non aveva mai assaggiato qualcosa di così buono, lì capisci che anche se sono giorni che pensi, provi e prepari comunque ne vale sempre la pena. Felice di averci provato e non aver mollato, spesso la vita frenetica mi porta a dire no, in partenza per la stanchezza mentale che mi accompagna... Ringrazio Greta per avermi fatto scoprire che in casa pure l'affumicatura è possibile, in fin dei conti è un metodo molto semplice e versatile.
Ovviamente non mi sono fatta mancare nulla ho pure "perso" le foto appena scattate, non si sa come... non vi dico come mi sono sentita quando mi sono resa conto che non esistevano nella memoria, tutto si è risolto ( il recupero, per fortuna), per il meglio e sono qui a proporvi la mia semplice ricetta.
Alla prossima, Fabiola.
Ingredienti:
- filetto di maialino di 600 g circa
- 8 fette di pancetta di maiale fresca
- succo di arancia ( ne ho utilizzate 6)
- mezzo bicchiere di marsala
- sale
- rosmarino e salvia in polvere
- chips di legno di ciliegio bagnate
- 1 rametto di rosmarino
- bucce di arance (senza la parte bianca)
per il purè:
- 6 patate
- latte qb
- una noce di burro
- una manciata di parmigiano
- sale
- noce moscata grattugiata
- chips di legno di ciliegio bagnate
- 1 noce moscata
- 1 rametto di rosmarino
per la salsa:
- la marinatura del filetto di maiale
- un cucchiaino di maizena
- sale
- pepe
Come prima cosa preparate la marinatura, in una ciotola grande unite il succo d'arancia, marsala e 1 rametto di rosmarino, mescolate immergete il filetto, coprite con pellicola e fate marinare in frigo per 24 ore.
Affumicatura delle patate: preriscaldare il forno a 225° C, dopo aver messo in ammollo le chips per 6 ore, scolate e trasferitele in una teglie di alluminio, unite la noce moscata, il rosmarino, posizionate sul fondo del forno, chiudete e tenete chiuso per 12 minuti. Nel frattempo bucherellate le patate, per far entrare meglio il fumo, in più parti, Mettete le patate sulla gratella nella parte bassa del forno sopra le chips, abbassate a 190°C e cuocete per 1 ora. Spegnete il forno e a forno chiuso fate riposare per 20 minuti. Passato il tempo, togliete le patate, ancora calde, fatte attenzioni, togliete la buccia cercando di non strapparla, io ho ricavato tante strisce, le ho rimesse sulla gratella e utilizzando ancora il forno caldo le ho fatte affumicare con il "fumo" rimasto per 15 minuti, mettetele da parte.
Affumicatura del filetto: preriscaldare il forno a 225° C, dopo aver messo in ammollo le chips per 6 ore, scolate e trasferitele in una teglie di alluminio, unite la buccia di arancia, il rosmarino, posizionate sul fondo del forno, chiudete e tenete chiuso per 12 minuti. Nel frattempo scolate il filetto, asciugate con della carta assorbente, mettete da parte il liquido della marinatura. In un piatto unite sale, salvia e rosmarino mescolate e massaggiate la carne con il sale e gli aromi uniformemente, avvolgete il filetto con la pancetta. Mettete il filetto sulla gratella nella parte bassa del forno sopra le chips, abbassate a 190°C e cuocete per 45 minuti, nel forno in una piccola teglia di alluminio mettete 1/3 della marinatura per non far seccare la carne. Nel frattempo in un'ampia padella unite il resto della marinatura con la maizena, salate e pepate, a fiamma dolce fate cuocere finchè non si sia formata una salsetta densa.
Riprendete le patate schiacciatele con lo schiaccia patate, riscaldate il latte con il burro versate a filo sulle patate, mescolate molto velocemente, unite una grattata di noce moscata, il parmigiano, salate e mescolate per bene. Appena il filetto è cotto tagliate a fette, servite su un letto di purè irrorando con la salsetta all'arancia, unite le chips di buccia di patate e servite.