martedì 28 aprile 2020

Fajitas di pollo con marinatura all'ananas e salsa piccante affumicata



Buongiorno, sono nuovamente qui a scrivere tutto merito di MTC Smart, si perchè finisce una gara e ne ricomincia un'altra, il divertimento continua. Il tema il pollo, anzi ricette tradizionali della cucina internazionale rivisitare con quello che abbiamo in dispensa.
Tema ampio, unica mia pecca che sul tema non sono molto ferrata, ammetto senza problemi che a parte i classici piatti conosciuti da tutti, io ne conosco pochissimi, so benissimo che è cosi, ma da subito quando a tavolo parlo della nuova sfida del MTC, si perchè quando si parla di questo gioco specialmente il marito è coinvolto, devo pur spiegare perchè penso e ripenso e faccio prove e ricette e non voglio essere di essere disturbata, ma più che altro è la mia cavia quindi oltre a subire devo informalo mi sembra il minimo, tutto questo che vi ho scritto è per spiegare che la richiesta è stata chiara prepara qualcosa che di solito mangiamo al ristorante messicano, non possiamo andare, era una delle cose che dovevamo fare prima di barricarci in casa, dopo questa frase non ho potuto che mettere in moto il cervello ed accontentare il desiderio, quindi mi sono messa all'opera, so benissimo che di fronte a ricette meravigliose, con tecniche e conoscenze che ho ammirato, le mie fajitas sono quasi ovvie, ma nel mio piccolo ho cercato di rendere questo piatto diverso nei sapori ma alla vista quasi simile alla tradizione.
Vi lascio alla ricetta, un abbraccio Fabiola.

Ingredienti per 2 persone:
per la tortillas di farina:
  • 250 g di farina 
  • 10 g di sale fino
  • 120 g di acqua tiepida
  • 30 g di olio d'oliva
per la marinatura:
  • succo di 1 ananas maturo
  • mezzo cucchiaino di cannella
  • sale
  • pepe nero
per il ripieno:
  • 2 fette di petto di pollo tagliato spesso ed a strisce
  • 2 carote medie
  • 2 cipolle bianche
  • olio d'oliva
  • sale
per la salsa piccante affumicata:
  • 2 pomodori maturi
  • 1 peperone rosso
  • mezza cipolla bianca
  • peperoncino piccante fresco
  • sale
  • pepe nero qb
  • tabasco
  • 2 cucchiai di aceto di vino bianco
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 3 cucchiai di riso basmati
  • 3 cucchiai di tè nero 
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna
  • 2 rametti di timo
Le mie modifiche sono state, la marinatura, che di solito si fa con la birra, ho aggiunto le carote nel condimento e il peperone l'ho messo nella salsa, e l'affumicatura che l ha resa molto particolare.


come prima cosa procedete con l'affumicatura del peperone e dei pomodori:

munitevi di una pentola con lo scolapasta, rivestite il fondo con un foglio di carta stagnola, a parte fate un cestino, sempre la carta stagnola, unite riso, tè, zucchero, il timo, mettere sul fornello, accendete la fiamma al massimo, appena si forma un filo di fumo chiudete la pentola con il coperchio, ci vorranno circa 10 minuti. Nel frattempo mettete i pomodori tagliati in due ed incisi ed i peperoni, precedentemente lavati e tagliati a strisce nel colapasta, abbassate la fiamma inserite lo scolapasta, chiudete subito e affumicare per 30 minuti, io ho ripetuto l'operazione due volte per avere un affumicatura più intensa ed ho cambiato i cestino con il riso, tè, zucchero e timo. 

salsa piccante affumicata:
nell'olio d'oliva fate rosolare la cipolla tritata con il peperoncino sminuzzato per un paio di minuti, aggiungete il pomodoro e il peperoni tagliati a cubetti piccolissimi, un cucchiai di zucchero e due cucchiai di aceto, mescolate, cuocete a fiamma dolce per 10 minuti, unite salate e pepate e qualche goccia di tabasco, continuate la cottura per altri 15 minuti, finchè la crema non risulta omogenea e densa, spegnete la fiamma e fate raffreddare.

per le tortillas:
in un piano di lavoro mettere la farina al centro unite sale e olio d'oliva a filo aggiungete l 'acqua tiepida impastando man mano, impastate per bene appena l'imposto è liscio ed omogeneo, coprite con un panno e fate riposare per 30 minuti, passato il tempo dividete l'impasto in 4 palline e fate riposare, sempre coprendo, per altri 30 minuti. Passato il tempo stendete ogni pallina in una sfoglia sottile e cuocete in una padella antiaderente per 2 minuti per lato, appena avete cotto tutte le tortillas, avvolgetele in un panno e mettete da parte

per il ripieno delle fajitas:
tagliate a strisce il pollo, frullate l'ananas in un mix, passate la polpa al colino, trasferite il succo in una ciotola unite sale, pepe e cannella mescolate per bene, per poter essere efficace la marinatura dovete portare il liquido ad una temperatura di 50°C, immergete il pollo e cercate di mantenere al caldo per 30 minuti. Nel frattempo pulite e tagliate a striscette sottile le carote, fate lo stesso con le cipolle, in un wox aggiungete le verdurecon un filo d'olio, salate, cuocete e mescolate di tanto in tanto se serve spennellate, cuocete per 15 muniti, controllate la cottura, appena le verdure sono a media cottura unite il pollo dopo averlo scolato, cuocete a fiamma media, io ho aggiunto 2 cucchiai di marinatura durante la cottura, appena il pollo è dorato, non fatelo seccare quindi regolatevi con l aggiunta della marinatura, spegnete la fiamma.
A questo punto prendete le tortillas condite con 1 cucchiaio di salsa piccante, il ripieno piegate in duo o arrotolate e servite subito.

4 commenti:

  1. L'ananas contribuisce a "cuocere" la carne, per cui in marinatura è una grande idea e le carote ad addolcire la salsa sono un twist inaspettato. Il sapore finale del tutto deve essere molto piacevole.

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  2. Wow, che lavoro che hai fatto! E dev'esserne decisamente valsa la pena!

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  3. Hai richiamato tecniche e procedimenti che sono stati punti saldi di Mtc, modificando un classico che, grazie a te, tuo marito avrà adorato. Me lo immagino perfettamente, pazientare fino all'assaggio finale e poi ...

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  4. Gara esemplare, alla quale ti sei accostata con grande umiltà, applicando quello che abbiamo imparato all'MTC e realizzando due piatti veramente appetitosi. Lì per lì, queste fajitas mi sono sembrate offuscate dal riso libanese, ma leggendo bene la ricetta devo riconoscere che invece hanno una loro personalità, grazie ad un convincente mix di sapori e all'utilizzo intelligente di alcune tecniche (l'affumicatura su tutti) che le rendono interessanti e appetitose. I complimenti sono meritatissimi, brava|

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