Udite, udite è tornato MTC!
Siamo in quarantena con questo maledetto virus che non ci da pace e non poteva arrivare notizia migliore che il ritorno del gioco più bello del web MTChallenge, anche se in versione semplice ridotta non importa, la cosa più importate è quella di divertirsi imparare e cercare di pensare ad altro.
Ricominciamo con la pasta la sfida è basata sulla preparazione di primo con gli scarti, lo scarto deve essere protagonista, ed ecco che io come sempre mi trovo ad imparare, sinceramente con gli scarti di verdura non avevo preparato mai un pesto, dato il periodo dovevamo accontentarci di quello che abbiamo in frigo quindi l'idea è nata dai finocchi che giacevano nel cassetto delle verdure, ho aggiunto anche qualche scarto di finocchietto selvatico e la scorza di limone fresco, per finire ho abbrustolito del pangrattato, noi lo chiamiamo "muddica atturata", con del pepe nero per dare un pò di croccantezza. Adesso non mi rimane che aspettare giudizio!
Vi abbraccio Fabiola.
Ingredienti per 2 persone
- 160 g di fettuccine
- scarti di 2 finocchi
- scarti di finocchietto selvatico
- 2 cucchiai di olio d'oliva
- 50 g di mandorle tostate
- sale
- pepe nero
- scorza di 1 limone piccolo grattugiata finemente
- 3 cucchiai di grana padano
- pangrattato
come prima cosa mettete a bollire gli scarti in acqua salata per 15 minuti, scolarli e fate raffreddare, non buttate l'acqua di cottura filtratela e tenetela da parte. In un mix unite gli scarti sale pepe e olio d'oliva frullate, unite il formaggio e le mandorleprecedentemente tostate e frullatw, se è troppo denso unite 1/2 cucchiai di acqua di cottura degli scarti, frullate nuovamente appena avete ottenuto un pesto cremoso, non troppo denso, aggiungete la scorsa di limone, non tutta. In un padellino unite pangrattato e pepe, tostate per pochi secondi. Cuocete le fettuccine in acqua salata, scolateli al molto al dente, trasferiteli in una padella antiaderente con un pò di acqua della loro cottura, ultimate, mescolando la cattura, infine unite il pesto amalgamando per bene, servite nel piatto di portata spolverando con il pangrattato e un pò di scorza di limone.
finocchi e limone...grande freschezza!
RispondiEliminaWow, bellissima presentazione e sicuramente ottimo!!!
RispondiEliminaBelle, fresche e primaverili!
RispondiEliminaHanno un bellissimo aspetto... anche io ho fatto un pesto con scarto di finocchi e broccolo fiolaro, ma l'ho dovuto passare nel colino, troppi filamenti che davano fastidio. Comunque l'ho in frigo, uno dei prossimi giorni lo provo :-)
RispondiEliminaMa che bella questa ricetta!!!
RispondiEliminaE cosa posso dirti, cara la mia ragazza, se non che mi piace tutto? Forse, un minimo di cremosità in più, con la mantecatura del pesto fuori fuoco. Ma sapori e consistenze e tema della sfida, ci sono tutti. Brava!
RispondiEliminaSapori che amo! Bravissima!
RispondiEliminaBello questo piatto, ha una bella aria invitante! Amo la muddicca, in Toscana si chiama "cacio dei poveri" e siccome è dei poveri, non ci mettiamo neanche il pepe.
RispondiEliminaUh che bello questo pesto Fabiola fresco profumato e attaccato con le radici al territorio. Bravissima!
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