martedì 17 maggio 2011

Di generazione in generazione.

Buongiorno lettori, oggi un post particolare, sono qui per parlarvi di un tipo di pasta fresca che si usa fare dalle mie parti "I Maccarruna", è fatta con ingredienti semplici, acqua, farina di grano duro e sale, ma sono molto buoni e abbastanza gustosi, si realizzano usando " I Busi",  per cercare di spiegarvi cosa sono mi sono documentata ma sinceramente non ho trovato una spiegazione, ho chiesto anche alla mia nonna, le sue parole sono state, "non so di preciso che nome ha questa pianta, so solo che cresce in montagna come l'erba, ma è molto più spessa e resistente, e poi viene tagliata e lascita essiccare".
La spianatoia su chi si lavora si chiama "Scanaturi". Questi sono conditi con sugo semplice e melenzane fritte, che secondo me è il condimento perfetto semplice ma che si sposa bene con questo tipo di pasta.

I maccaruna cu u sugu e milinciani fritti

Ingredienti: 
per la pasta, per 3 porzioni:
300 Gr di farina di grano duro
1 cucchiaino di sale
Acqua q.b.

per il sugo:
Passata di pomodoro
Sale
Cipolla
Olio d'oliva
Peperoncino

Melanzane
Olio per friggere

In una ciotola unire farina, il sale ed un pò di acqua, cominciare ad impastare, per quanto riguarda la dose dell'acqua bisogna regolarsi, la cosa importante che l'impasto non risulti troppo morbido, deve essere asciutto e compatto, dopo averlo amalgamato bene lasciare riposare l'impasto per 1 oretta.

i busi ed u scanaturi

Image and video hosting by TinyPic

Riprendere l'impasto staccarne una parte e lavorarla, formare tanti tocchetti lunghi e sottili, infilzare su ogni tocchetto una "busa",

Image and video hosting by TinyPic

cominciare ad allungare la pasta, procedere con la mano molto leggera per evitare che si appiccichi,

Image and video hosting by TinyPic

sfilare u maccarruni dalla busa e stenderlo o nel Tacapasta, io ho usato quello Marcato o su un ripiano, lasciare asciugare la pasta per almeno un'ora.

Image and video hosting by TinyPic


Nel frattempo prepare il sugo, soffriggere la cipolla grattugiata nell'olio d'oliva, aggiungere la passata di pomodoro, cuocere a fiamma bassa e salare.
Tagliare la melanzane salarla, metterla a scolare, dopo mezz'ora friggerla in olio bollente e metterla da parte.
In una pentola mettere l'acqua per cuocere la pasta, aggiungere un filo d'olio d'oliva, cuocere i maccarunna, la cottura è molto rapida, scolarli al dente ed ammantecare con il condimento, servire con le melanzane fritte.

Image and video hosting by TinyPic

Per finire ecco la mia sorpresa, che si riallaccia al titolo del mio post......

di generazione, la nonna Fina


Original Video - More videos at TinyPic

in generazione, la pronipote Beatrice.....

Image and video hosting by TinyPic

con questa ricetta partecipo al contest Molino Chiavazza

Image and video hosting by TinyPic

partecipo anche al contest del blog Pecorelle di marzapane
Image and video hosting by TinyPic

partecipo anche al contest del blog La mia cucina
Image and video hosting by TinyPic

36 commenti:

  1. Con una maestra d'eccezione la piccola allieva promette bene. E' tenerissima ^__^ Ci vuole un bel po' di tempo e pazienza ma che soddisfazione poter gustare un bel piatto di questi "maccarruna"! Grazie per avermeli fatti conoscere, un bacione

    RispondiElimina
  2. uaaaaaaaaa...bellissima ricetta Fabiola.Non conoscevo questo attrezzo, fortissimo!
    Il contest della molino è bellissimo, spero di vedere tante ricette che ci partecipano, io nella mia zona non conosco un attrezzo particolare...però è sempre bello vedere e scoprire le ricette di altre zone!
    In bocca al lupo....le tre generazioni sono formbidabili! :)

    RispondiElimina
  3. @Grazie ragazze, siamo 4 generazioni tutte femmine......

    RispondiElimina
  4. Bellissima questa pasta, e tenerissima il tramandarsila ricettina dalla bis nonna alla piccina: che con le proprie manine lavora gia in cucina, complimenti cara!!

    RispondiElimina
  5. Fabiola che bel post!!!io ormai non ho piu' ne nonne ne bisnonne,ma se ci fossero ancora tutte femmine saremmo!!!un bacio alla piccola Bea e un applauso alla tua bisnonna..bacioni!!i maccaruni troppu boni!!!!

    RispondiElimina
  6. Che bel post Fabiola, poi i procedimenti passo passo...bravissima! Buona giornata ciao

    RispondiElimina
  7. @Scarlett, non ho più la bisnonna, mi riferivo a Bea, grazie sempre.

    RispondiElimina
  8. buongiorno... non ti lascio un saluto da tanto tempo, ma in effetti aggiorno poco al mio blog... complimenti per questo post la pasta fatta in casa tramandata dalle nonne è bene che non vada persa nel tempo e la tua dolcissima Bea promette bene... spero di riuscire a postare anche io la mia ricetta tipica

    RispondiElimina
  9. Bellissima ricetta Fabiola! Ed è così bello il tramandarsi le ricette, da madre in figlia per non perdere le tradizioni. Complimenti anche alla piccola, promette davvero bene!
    Ciao e buona giornata!

    RispondiElimina
  10. Fantastico post, veramente un'emozione! e quella pasta...spettacolo!

    RispondiElimina
  11. Meravigliosa e golosa questa tradizione, credo che valga la pena farla anche se il procedimento è lungo, ma si sa è la pasta fatta in casa!! La nuova generazione, vedo che ha imparato bene!! Dolcissima con quelle piccole manine in pasta!! Brava stellina, grazie di averci fatto conoscere un po della tua tradizione!! E' fantastica! Un bacione, M.Luisa.

    RispondiElimina
  12. Wow, che bel piatto di pasta prelibatissimo! Complimenti alla nonna e alla pronipotina che é un'amore! E' bello essere legati alle tradizioni. Continua cosi. baci!

    RispondiElimina
  13. Wow! Fabiola una ricetta meravigliosa, quella pasta mi sta parlando! Tua figlia sarebbe da mangiare... ma di baci!
    Bravissima!!
    un bacione

    RispondiElimina
  14. che buoni,se li vede mio marito li vuole fatti,............lui ne va matto,ma visto che non glieli faccio mai si è comprato la macchinetta hahahaha,.........................ma non sono la stessa cosa.................

    RispondiElimina
  15. Complimenti per il bellissimo post! Hai presentato un piatto tradizionale MERAVIGLIOSO! Interessantissima la lavorazione che si tramanda di generazione in generazione... la piccolina è un vero tesoro! Complimenti di vero cuore per tutto!!! Un bacione

    RispondiElimina
  16. Una pasta meravigliosa di cui non conoscevo la preparazione grazie! E che brava la vostra piccolina, impara benissimo dalla sua nonna! Bravissime, un bacione

    RispondiElimina
  17. Ciao cara!! Le ricette della tradizione sonno sempre favolose!! Complimenti sei stata bravissima e la tua aiutante la mangerei di baci, è stupenda!! Un bacione.

    RispondiElimina
  18. Non la conoscevo!bravissima e che bella la piccola Beatrice tutta concentrata a fare la pasta :)

    RispondiElimina
  19. Ciao Fabiola! Che pasta fantastica...bravissime tutte quante!!! E dolcissima la tua speciale aiutante...un'amore!!! :) Bacioni!

    RispondiElimina
  20. splendidi davvero splendidi, che belle queste ricette tradizionali, il sugo è uno spettacolo!

    RispondiElimina
  21. Ma che bella pasta fatta in casa della tua tradizione! E' davvero golosissima!

    RispondiElimina
  22. Che amore la piccola!!!!! bellissimo anche questo piatto che hai preparato, complimenti!

    RispondiElimina
  23. Un bel post tradizionale, generazionale ed emozionale! Brava davvero.. ma la pasta non è la busiata diffusa nel trapanese?

    RispondiElimina
  24. questo post è davvero bellissimo!!!!!!complimenti Fabiola!!!baci!

    RispondiElimina
  25. Ma c he meraviglia Fabiola *_* peccato non far parte della catena di montaggio, una vera filiera home made di delizie. Mi piace moltissimo sia la ricetta che il post, ma tra le regole per partecipare al mio contest ho inserito la partecipazione unica :(

    Ecco è scritto così: - le ricette in gara possono partecipare esclusivamente a questo contest!

    Mi dispiace, però daiiii una ricetta tutta per me no?

    RispondiElimina
  26. che bella ricetta e che bel post!!! bellissima questa pasta e il passaggio di generazione in generazione...stupenda la tua piccola!! baci

    RispondiElimina
  27. @A tutte grazie siete sempre carinissime
    @Tiziana mi dispiace avevo letto male, banner tolto
    @Elena, sono simili a quelli trapanesi, ma questi sono più doppi...

    RispondiElimina
  28. Buonissime io la faccio spesso visto che sono di origine siciliana. Bye Silvia

    RispondiElimina
  29. Bellissimo post e buonissima la pasta!
    Che brava tua nonna, e che brava anche la piccola.
    Bravissima!

    RispondiElimina
  30. Ehi che bell'aria si respira qui ^_^ W LA SICILIAAAAAAAAAAAAAAAA!!! Fabi, ma che meraviglia questo tuo post!!! Sai che io ti leggo, ma non commento spesso, stavolta però questo racconto, lasciatelo dire, mi hai commosso e devo pure scrivertelo! Che meraviglia le manine di Bea così paffutelle! Ecco questo è quello che amo dellla cucina: una trasmissioni di antichi saperi, che passano di generazione in generazione, e lasciano indelebile traccia in noi, ma sempre ANCHE attraverso un'amore... di mamma!!! Brava! Davvero! Meravigliosi i tuoi maccaruna!!! Un abbraccio dal nord... ^:* baci

    RispondiElimina
  31. Meravigliosa questa pasta! Simile si prepara anche in Molise ma anch'io non saprei dire il nome di quell'arbusto. Ottimo condimento.
    In bocca al lupo per il contest, la tua è una gran bella ricetta, ben illustrata e documentata!
    A presto, ti abbraccio!

    RispondiElimina
  32. Ciao Cara, il tuo post è bellissimo e altri me ne sono arrivati pur partecipando ad altre raccolte... così ho deciso di estendere la partecipazione anche a chi ha già presentato il piatto su altri contest!

    Spero ti faccia piacere, ti ho inserita e se ti va ti chiederei di ricompletare con il banner!!

    In bocca al lupo,
    Tiziana

    RispondiElimina
  33. ..e che dire?! Mi sono anche commossa con il parallelo delle due generazioni! Complimenti! =)
    Francesca di SingerFood & Chiccherie

    RispondiElimina
  34. che bella ricetta, somigliano a una pasta acqua e farina del Salento, i "minchiareddhi" (sì, il nome è quello che è... ^__^ ) solo che i vostri sono più lunghi, meravigliosi! Pensa che io non sono mai riuscita a cimentarmi con quelli corti, figuriamoci con questi! Ma sono veramente stupendi, ammiro la manualità e la pazienza!

    RispondiElimina
  35. Grazie mille per questa ricetta. Mi sono permesso di inserirla nella categoria "con loro" grazie al supporto di Beatrice e quindi non aggiungo commenti essendo la mia categoria!!! Un bacio

    RispondiElimina

Se passi, lascia un commento, fa sempre piacere, GRAZIE.
A tutti coloro che si firmano Anonimo, li informo che il loro messaggio verrà eliminato.