Buongiorno e buon venerdì, a settembre ritorna MTC, nuova ricetta e nuova esperienza, come sempre del resto, ricetta ligure, ad una siciliana come me, era totalmente sconosciuta, ovviamente ne ho sentito parlare, vista in giro per il web, ma mai assaggiata e non ho mai avuto la curiosità di capire come si preparava, per colmare questa lacuna ci ha pensato Vittoria, che vincendo MTC di luglio ci ha proposto questa ricetta. Anche questa volta è stata una piacevole scoperta, fare a pugni con la sfoglia è divertente, soffiare dentro una cannuccia per formare la cupoletta mi piace e molto, devo ammettere che non ha retto tanto si è sgonfiata ma il risultato è strato ottimo lo stesso. Le nuove ricette mi intrigano ormai lo sapete, quindi qualche altra versione nascerà sicuramente. Vi lascio augurandovi un sereno fine settimana, baci Fabiola.
Piattino e tovagliette Villa d'este
Ingredienti:
per la sfoglia:
- 300 Gr di farina manitoba
- 30 Gr di olio
- ½ bicchiere di vino bianco secco
- ½ bicchiere di acqua circa
- Un pizzico di sale
per il ripieno:
- 1Kg di bieta
- ½ cipolla bianca
- Olio d'oliva
- 250 Gr di stracchino
- 50 Gr di parmigiano
- Erba cipollina
- 3 uova
- Sale
- Peperoncino
Come prima cosa preparare la sfoglia, in una ciotola unite la farina il sale e tutti i liquidi, impastate, appena il composto risulta omogeneo, dividetelo in 5 palline e lasciatelo riposare per 2 ore. Nel frattempo preparate il ripieno, pulite e lavate le biete e passatele in padelle con l'olio, sale e la cipolla tritata, finchè l'umidità non si sia asciugata per bene, lasciate raffreddare appena sono pronte. A parte unite in una ciotola il parmigiano, lo stracchino, l'erba cipollina, sale e peperoncino lavorate per amalgamare il tutto. Stendete la prima sfoglia, molto sottile, con il mattarello pugni o qualsiasi cosa vi possa aiutare, foderate la teglia, già unta di olio, ho usato Guardini, coprendo anche i bordi, ungete la sfoglia e adagiate la seconda sfoglia, condite la torta con le biete, sopra i formaggi, poi con il dorso di un cucchiaio fate 3 incavature dove andrete a mettere le 3 uova intere, salatele e pepate e versate un filo d'olio in ciascuno uovo. Cominciare a tirare le tre sfoglie, sempre sottilissime, senza buchi, adagiate la prima, ungetela d'olio e adagiate la seconda, ungete e appoggiate una cannuccia sul bordo, adagiate l'ultima sfoglia e sigillate per bene i bordi, soffiate dentro la cannuccia per formare la cupoletta, appena è ben gonfia, togliete subito la cannuccia e immediatamente sigillate. Infornate a 180° per 45 minuti, appena è cotta sfornate e spennellate delicatamente con l'olio. Appena è fredda tagliatela a fette e servite.

bellissima...a me le torte rustiche vengono sempre uno schifo e spesso non le posto nemmeno! guarda la tua che perfezione!
RispondiEliminaChe meraviglia Fabi, è la pefezione in una torta salata :) Con dentro il profumo della primavera e un raggio di sole, inevitabilmente mi richiama la Pasqua. Un bacione, buon we
RispondiEliminaFabiola questa torta è stupenda,si mangia con gli occhi!!!!buon w.e.!!
RispondiEliminaNon lo mai fatto ma ha un aspetto molto invitante!
RispondiEliminaCi sono infinite varianti per questa torta salata, ma la tua è davvero molto invitante!
RispondiEliminaComplimenti mia cara e buona giornata!
Io le adorto le torte rustiche!!!!! e questa è un classico che preparo a Pasqua.. ma chissà perchè effettivamente non la faccio in altri periodo dell'anno!!! buonissima la tua! baci e buon w.e. :-)
RispondiEliminabellaaaaaaaaa e pure i centrini brava Fabiola ancora una volta hai fatto centro!!baci
RispondiEliminaHai scelto l'approccio più giusto e più intelligente- quello di provare la ricetta di un piatto che non si conosce e che è indispensabile poter realizzare ed assaggiare, prima di poter intervenire con rielaborazioni successive. L'MTC è anche questo, la trasmissione di un sapere antico, che va oltre le tecniche culinarie per riproporre ricette di tradizione, con la ricchezza che di solito le contraddistingue, da qualsiasi regione queste provengano. Leggevo più sopra un commento, che fa riferimento alle molte versioni che esistono, di questa torta: è vero a metà, nel senso che, trattandosi di una ricetta che tutte le famiglie hanno. è facile che ognuno la prepari secndo quanto ha appreso dalla mamma o dalla nonna: ma le tecniche e gli ingredienti son quelli. Le torte liguri hanno una sfoglia povera, senza burro, per esempio: e quando leggo di "pasqualine" fatte con la brisée o con la sfoglia, inorridisco :-) e lo stesso vale per il ripieno. Bietole e, più di recente, carciofi, ma con parsimonia, che costan cari e noi genovsi, si sa, a certi argomenti siam più sensibili di altri. La "pasqualina" con gli spinaci, quindi, non è una pasqualina. E così via. E' per questo che, tornando alla tua ricetta, plaudo alla tua scelta che ancora una volta ti denota come unaconcorrente preziosa: curiosa, umile, animata da un sincero desiderio di imparare e di mettersi alla prova. Ovvio che aspettiamo le tue varianti, perchè ci hai bene abituato e non possiamo più farne a meno :-) : ma sappiamo anche che saranno varianti "consapevoli", tutte modulate su una tradizionealla quale ti sei accostata con grande rispetto.
RispondiEliminaGrazie, davvero
ale
Mi piacciono le varianti perchè ognuno di noi facendo una ricetta, ha una propria interpretazione e la tua mi sembra proprio buona. Complimenti!!!!
RispondiEliminami sembra giusto ..é il 14 .. io ancora non ho letto la ricetta di vitto ma voi ne avete gia pubblicate a milgiaia! brave!
RispondiEliminaDavvero perfetta e super golosa!!! Bravissima come sempre! UN bacione e buon week end.
RispondiEliminami sono depressa!!! è bellissimaaa!!
RispondiEliminaNon è venuta male!!! La sfoglia deve scendere non deve rimanere la cupola alta... ma adagiarsi a velo.
RispondiEliminaBravissima!
Nora
Io adoro questa torta e la tua è meravigliosa!
RispondiEliminaBravissima!
Be' direi che e' molto più bella mia!!! Bellissima davvero!!!!
RispondiEliminaGrazie per il tuo commento, e' vero i medici dovrebbero vergognarsi, hanno dimenticato il giuramento di Ippocrate , e ricordano solo le proprie tasche, un vero schifo...
RispondiEliminaSperiamo proprio di riprenderci...un bacione
Potrà sembrare strano ma non l'ho mai fatta!
RispondiEliminaè riuscita benissimo Fab, complimenti ! Un abbraccio e buon we...
RispondiEliminaIo non riesco a trovarci difetti, mi sembra venuta benissimo!! Brava Fabiola, come sempre.
RispondiEliminaIo ho appena fatto la pasta, anche per me prima esperienza. non vedo l'ora di provarla.
RispondiEliminasei sempre più brava, soprattutto nelle foto, mi piacciono tantissimo!
RispondiEliminaCiao Fabi, sei bravissima!!! Che fame!!!
RispondiEliminaSempre buona la torta pasqualina, ottima anche la versione con i carciofi.
RispondiEliminaciao
RispondiEliminaBuonissima la torta pasqualina.
che buona ..
RispondiEliminabravissima come sempre...
baci
Ma dai è venuta benissimo!
RispondiEliminaMica è così facile al primo tentativo!
La cupola è scesa, ma l'effetto velo l'ha fatto eccome!
Vitto
Anche io sicula sono e come te non avevo idea di come si facesse e che consistenza potesse avere. E' stata una bella scoperta, concordo. La tua torta è buonerrima :)
RispondiEliminaMi sembra bellissima e sicuramente anche buonissima :)
RispondiElimina