Buongiorno e buon mercoledì, lettori.
Dopo aver ripreso la settimana con una ricetta particolare, l'american breakfast, oggi vi delizio con una chicca della nostra cucina, i cazzilli ( crocchette di patate), uno della pietanze che, per chi viene nella mia bella sicilia in particolare a Palermo, deve per forza assaggiare, sono tra le pietanze di strada che caratterizzano la città, si trovano nelle stradine in cui i "panillari"(coloro che il famoso fast food di oggi, lo hanno inventato da tantissimo tempo), le friggitorie, le friggono all'istante servendoli nei panini o nei coni di carta. Quando ho letto del contest di Teresa, ho quasi subito pensato a preparare questo piatto, ho deciso di unire questa ricetta tradizionale con la bontà dei formaggi svizzeri, il tema è lo street food, quindi la scelta è azzeccata. Dato che ho "contaminato" un ricetta tradizionale la candido anche al contest di Vaty. La ricetta è molto semplice, semplici sono gli ingredienti ma anche il procedimento, ma il segreto per la buona riuscita è quello di utilizzare patate vecchie e di cuocerle il giorno prima, per il resto è una delle ricette più facili e gustose che possano esistere. Vi lascio alla ricetta augurandovi una buona giornata, baci, Fabiola.
Ingredienti:
- 500 g di patate vecchie
- 1 uovo
- Prezzemolo
- Sale
- 2 spicchi d'aglio
- Gruyére a tocchetti
- Olio per friggere
La sera prima bollite le patate in acqua salata, appena sono cotte scolatele, togliete la buccia e passatele al setaccio, riponete l'impasto in una ciotola coperta da un canovaccio. Il giorno dopo condite l'impasto con l'uovo il prezzemolo e l'aglio tritato finemente e il sale amalgamate per bene, cominciate a formare i cazzilli con le mani unte di olio, formate una pallina mettete due tocchetti di gruyére al centro e lavorate dando una forma ovale, friggete in olio bollente e servite.

Con questa ricetta partecipo anche al contest di Vaty

ciao!
RispondiEliminache meraviglia.. quando sono andata a Palermo un tre anni fa mi sono fatta una panza di fritto e di panelle.. le mitiche panelle!
sempre belle e pulite le tue foto!
ciao e buona giornata
giogiò
vorrà dire che mi segno la ricetta!! se aspetto la suocera palermitana, mi sa che si divento vecchia io!! ;) grazie per il tuo street food!! ;)
RispondiEliminaLe mie memorie giovanili e palermitane sono proprio legate all'infinita quantità di cibo gustato in strada, il più delle volte addirittura offerto;))
RispondiEliminaPer mesi mi sono sentita nel "paese dei balocchi", totalmente sbalordita dall'abbondanza di cibo delizioso e unico, cosa che in Liguria proprio non c'è, non certo in quella misura:((
Una cosa però ce l'abbiamo eccome, pane e panizza e certamente frisceu e pure cuculli di patate e secondo me non bastano mai!
Il cibo di strada è qualcosa di meraviglioso e rimanda al concetto di riappropriarsi degli spazi comuni, non solo di transitarvi, ma di viverli, di starci "in mezzo", questo secondo me è il senso della cosa.....un gran bel senso, ti pare?!;))
Fabiola, ma che gola di prima mattina! queste crocchette le ho scoperte poco tempo fa vedendo un programma alla tv, ma devo assolutamente venire a Palermo ad assaggiarli di persona, e godermi la città! :)
RispondiEliminaO_O te le ordino direttamente ...diciamo 2/3 kg??? ^__^ Buoniiiiiiiiiiiiii
RispondiEliminaWow chissà che buone sono!!! :)
RispondiEliminaAmmazza che bontà!!!!!!!!!!!!!!!!!! io sono in fase di creazione ricetta.. anche se devo ancora andare a prendere il formaggio arrivato da mamma.. Intanto rubo unod ei tuoi cazzilli! In bocca allupo peril contest!!!! bacioni :-)
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaChe forte il nome cazzilli :-) a Napoli li chiamiamo crocchè ed io li adoro.
RispondiEliminaLe tue foto sono bellissime e la ricetta mi piace tanto, mi passi un cuoppo?
Buona giornata
Enrica
che meravigliaaaaaaaaaaaaaaa! Ogni volta che vengo da te mi sento svenire! Questi nel fine settimana li voglio assolutamente preparare! Fabiola, scusa ma qual'è l'esperimento che stavi preparando, di cui hai accennato su FB? Lo sai che sono una scimmia curiosa! Ancora ocmplimenti, per la foto, per la ricetta per tutto! Bravissima!
RispondiEliminaciao Cazzilla :D mi piaccionooooo li farò presto! conosco una cosa simile ma ha un altro nome.. non ricordo più come :( deliziosii ..
RispondiEliminaps: la foto con le mani me sta sulle palle sappilo! :P mi strapiace la seconda :D ahahahahaha
In pratica sono i crocchè che si fanno anche giù da noi....però il nome cazzilli è più carino....
RispondiEliminap.s. ma chi è dietro i cazzilli con la camicia bianca? :)
In Sicilia si mangia da Dio...ci ho lasciato il cuore l'anno scorso, ovviamente non solo per il cibo, ma per l'accoglienza, la bellezza dei luoghi ed il clima meraviglioso...queste crocchette non le abbiamo assaggiate, ma del resto eravamo da un'altra parte e si sa che come ti scosti da un luogo cambiano anche le specialità!! Rimedierò grazie alla tua ricetta :-)
RispondiEliminaCome è possibile che questi non li ho mai assaggiati? come? come?
RispondiEliminaMammaaaaaaaaaaaa Fabiola!!!! Che bontà!! E che bello quel conetto di carta..... Provo ad allungare una manina ^_^
RispondiEliminache buoni, grazie
RispondiEliminaembhè .. tutta sta moda dello street food quando a Palermo è il vero cibo da sempre ;-)
RispondiEliminalo sai che abitavo in viale Lazio? e che in 15 minuti di motorino mi fiondavo, attraverso la favorita, a Mondello? che ricordi...
intanto che penso ad una città che tanto mi manca, mi godo questi cazilli ben contaminati e dalle foto troppo suggestive!
complimenti cara!! e grazie per aver partecipato, ricetta già inserita.
ps Chicco Coria è lo chef che a BG ha proprio introdotto lo street food.. hehe, che bella coincidenza ;-)
*____* uddio!!! li vogliooo oraaa in ufficioooo!
RispondiEliminaMa che voglia mi hai fatto venire!!! Sia dei tuoi cazzilli sia di fare un bel viaggetto a Palermo ^^
RispondiEliminaCiao, arrivo da te grazie al contest "Contaminazioni" al quale anche io partecipo. Complimenti per il tuo blog, mi sono unita ai tuoi lettori e mi piacerebbe tanto che tu facessi altrettanto. A presto, Claudia
RispondiEliminahttp://lacucinadistagione.blogspot.it/
Grazie a tutti, per i vostri commenti..
RispondiElimina