…buon lunedì e buon inizio di settimana, mtc 65, la vincitrice Marina, ci ha proposto il Sartù, io felice, insomma non è una cosa nuova, ricetta abbordabile, credevo!! Ho sempre ribadito, che mtc è scuola di cucina, una fonte inesauribile da cui si impara sempre e comunque, questa sfida lo dimostra, ho sempre fatto “lo sformato di riso”, ma senza sapere le regole di un vero sartù, tantomeno le tecniche per farlo, quindi mi sono ricreduta e devo ammettere che non sapevo nulla di questo mondo, grazie sempre a questa meravigliosa famiglia che mi dà tanto rispetto a quello che do io per la community. Adesso passiamo alla mia idea e La relativa realizzazione, proposta semplice, ben chiara fin dall’inizio, struttura interna precisa nella mia mente, quindi mi metto all’opera, unico terrore la speranza che si sformi con facilità e al taglio tutto regga, andata bene, soddisfatto, unica pecca troppo spesse le pareti ed il fondo, per la paura di fallire ho esagerato 1 cm doveva essere invece ho abbondato… chiedo scusa a Marina per questo. Ho imparato nuovamente tantissime cose, sono molto felice del risultato finale e soprattutto del gusto ottimo, vi lascio alla mia ricetta, augurandovi una buona giornata, un abbraccio, Fabiola.
Ingredienti per 6 persone, stampo 12x22 cm:
per il riso
- 700 g di riso carnaroli
- 7 uova
- 70 g di parmigiano grattugiato
- 120 g di burro
- sale
- 1 cucchiaio da te di curry
- burro e pangrattato per ungere lo stampo
per il ripieno:
- 500 g di pollo a tocchetti
- 250 ml di latte
- 1 cucchiaio di curry
- 1 scalogno
- 1 spicchio d’aglio
- 2 cucchiai da tè di maizena
- olio d’oliva
- vino bianco
- sale
- 250 g di ricotta di pecora, ben scolata
per le polpettine:
- 2 zucchine genovesi
- 100 g di mortadella
- 1 scalogno
- 1 spicchio d’aglio
- olio d’oliva
- 1 tuorlo
- 2 fette di pane raffermo
- latte qb
- sale
- una manciata di parmigiano
- pangrattato
- una noce di burro
- 250 ml di latte
- 30 di olio d’oliva
- 25 g di maizenasale
- ½ cucchiaino di curry
Alzata e piatti Pavoni
In un tegame fate imbiondire lo
spicchio d’aglio e lo scalogno, sminuzzato, nell’olio d’oliva, unite i
tocchetti di pollo, fate rosolare per un paio di minuti, sfumate con il vino
bianco. In un bicchiere unite il latte, curry e maizena, mescolate per bene.
Salate il pollo, versate il latte, mescolate, fate cuocere, a fiamma dolce, per
10 minuti, con il coperchio, mescolando di tanto in tanto, si addenserà il
liquido finchè non si forma una salsetta densa, spegnete e fate raffreddare.
Pulite e grattugiate le zucchine genovesi,
unite lo scalogno, anch’esso grattugiato. In una padella antiaderente, fate
imbiondire lo spicchio d’aglio con l’olio, unite la zucchina e cuocete per 5
minuti, fiamma bassa, mescolando, salate, fate raffreddare. Mettete in ammollo
il pane nel latte, per 10 minuti. Strizzate e sbriciolate con il palmo delle
mani, unite alle zucchine, aggiungete il tuorlo, la mortadella grattugiata, il
parmigiano, aggiustate di sale e mescolate, formate le polpettine passatele nel
pangrattato e soffriggete, utilizzato la noce di burro, mettete a scolare e
fate raffreddare.
In una pentola versate 2 lt di acqua, curry, burro e sale,
portate a bollore, cuocete il riso per 12 minuti, ovviamente la cottura deve
essere al dente, perché finirà la cottura in forno, scolate, mescolate per fare
intiepidire, conditelo con il parmigiano, e unite le uova una ad una,
amalgamate per bene.
A questo punto imburrate, con le mani, lo stampo per bene,
spolverate con il pangrattato, cominciate a formare il sartù, coprite il fondo
con il riso, alto circa 1 cm, livellate per bene, fate lo stesso per le pareti
dello stampo, condite con uno strato di ricotta, le polpettine adagiate sopra,
coprite con un altro strato di riso, della stessa altezza, aggiungete il pollo,
coprite con il restante riso, livellate per bene, cospargete con il pangrattato
e qualche fiocchetto di burro. Infornate per 35 minuti, il forno deve già
essere a temperatura di 180° C. Una volta cotto, attendente almeno 20 minuti
prima di sformarlo.
Per la besciamella: in un pentolino scaldare l’olio,
aggiungere la maizena e curry tutta in una volta, mescolate velocemente,
lontano dal fuoco, versate il latte, aggiustate di sale, rimettete sul fuoco e
fate addensare, a fiamma dolce, mescolando di continuo appena la besciamella è
densa, spegnete e fate raffreddare, servite insieme a una porzione di sartù.
Brava certo il sartu' è come dici tu da migliorare per il fondo un po' accentuato, ma brava per esserti lanciata subito nella preparazione offrendo un sartu' sicuramente gustoso 😉
RispondiEliminaCaspita, Fabiola! Tu sei una colonna dell'MTC, a cui dai sempre tantissimo. Le polpettine di mortadella e zucchine mi fanno impazzire. Quanto alla foto, che te lo dico a fare? Bellissima come sempre, perché non è solo questione di tecnica (che quella si può imparare), ma soprattutto di "occhio", che fa si che le tue foto siano sempre elegantissime.
RispondiEliminacomplimenti!
RispondiEliminaio sono ancora alla ricerca dello stampo. Il tuo era in alluminio?
no ghisa!
RispondiEliminaPiù delicato dell'originale, belli gli accostamenti di sapori. Complimenti!
RispondiEliminaMolto delicato sicuramente, con la ricotta che si sposa sempre molto bene con la carne bianca al curry. Le polpettine di zucchine con la mortadella sono sicuramente quel tocco brioso che rende il tuo sartu' allegro e insolito. Capisco che a volte non è facile fare lo strato uniforme di riso ma è una sottigliezza che la prossima volta sarà superata anche a occhi chiusi. Dall'altro lato, la forma è perfetta...grazie !
RispondiEliminaSarà anche un po' abbondante il riso, ma quanto è bello? La perfezione fatta sartù :) L'accostamento degli ingredienti è insolito proprio come piace a me.
RispondiEliminaUn ripieno originale che mi incuriosisce molto. Brava!
RispondiEliminaFabiola, io vorrei "sbagliare" come hai sbagliato tu :)
RispondiEliminaUn suggerimento, da "orientale": prova il latte di cocco al posto del latte, la prossima volta. Finche' eravamo in Italia, non potevo nemmeno proporlo a mio marito (odia il cocco): adesso, non riesce a farne a meno. Smorza il piccante delle spezie e lega i curry tutti in una morbidezza che il semplice latte non ha. E per il resto, confermo quanto sopra: sapessi fare io, quello che sbagli tu :)
ale il cocco no! non lo mangio cone tuo marito.. ma mai dore mai! grazie
EliminaIdeona! Adoro il pollo al curry, ma non avrei mai pensato ad usarlo nel sartù.
RispondiEliminaFabiola che bontà le polpettine le devo provare per i rAgazzi
RispondiEliminaBravissima come sempre
BELLISSIMO E INVITANTE COMPLIMENTI
RispondiEliminase potessi vivrei di pollo al curry e riso!
RispondiEliminaPerciò il tuo sartù mi piace parecchio, per non dire quelle polpetine!
Mi sà che questa "pagura di stampo" l'abbiamo avuto in tanti..
baci
Qui c'è fantasia e maestria.
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