…..buongiorno e buon venerdì, MTC, il 64°, Giuliana la
vincitrice, la Terrina, la protagonista…. Ecco la telecronaca di una delle
sfide, per me, più difficili, tutto parte come sempre il 5, di ogni mese, leggo
la ricetta, mi trovo una ricetta mai fatta, mi ripeto è normale mtc per me è
imparare e sfidarmi con ricette mai fatte. Questa volta però, mi rendo conto da
subito che mi mancano gli attrezzi fondamentali, io non ho proprio nessuna
terrina, inteso come contenitore in cui cuocere la terrina, posso fare la
versione in crosta, non ho lo stampo apribile e solo dopo capisco che usare
quello normale da plumcake non era affatto la stessa cosa, insomma parto male L L.
Come sempre nella mia mente si è formata l’idea, questa
volta ho osato, avevo immaginato e costruito un effetto waoo al taglio, con
disegni particolari, per farla breve l’effetto waooo l’ho avuto io, non solo
non si capiva un tubo, per dirla pulita, mi si è pure aperta di un lato, per
non farmi mancare nulla!!!
Incassata la botta, indecisa tra il rinuncio e il
rinuncio, perché 3 giorni di preparazioni non sono poche, avendo il tempo
sempre pari a zero, con una serie di pentole e piatti da lavare, decido che
anche una cosa semplice, dovevo presentarla, sia per il fatto che non è mai
giusto nei confronti di chi propone la ricetta, sia per il fatto che alla fine
quella ciofeca l’abbiamo mangiata ed era pure buonissima, quindi mi rimetto
all’opera, con una versione semplice, con due contorni altrettanto semplici!!
Quando Alessandra leggerai il post e la ricetta ecco
che avrai la certezza che il livello si è abbassato!! Scusami Giuliana!!
Vi lascio alla ricetta, un abbraccio, Fabiola.
Ingredienti:
per la pate à foncer, stampo 28x11
- 500 g di farina
- 250 g di burro
- 2 cucchiaini di sale
- 2 cucchiaini di zucchero
- 2 uova medie
- 80 g di acqua ghiacciata
- 20 fettine di bacon
- 400 g di tritato di maiale, taglio grosso
- 2 fette di petto di pollo
- 1 uovo
- 1 scalogno
- 2 uova medie, per la frittata
- una manciata di parmigiano
- 100 g di cacio cavallo fresco
- 200 g di spinaci
- 1 spicchio d’aglio
- ½ bicchiere di vino bianco
- noci
- latte, per marinare il pollo
- salvia tritata
- rosmarino tritato
- sale
- 1 tuorlo per la doratura
- 1 bicchiere di latte
- 1 cucchiaio d’olio d’oliva
- 2 cucchiai di farina
- 3 cucchiai di parmigiano
- sale
- salvia tritata
- 3 patate medie
- ½ bicchiere di latte
- 1 noce di burro
- sale
- rosmarino tritato
Preparate la pasta, setacciate la
farina con il sale, su di una spianatoia, fate la fontana, aggiungete,
zucchero, burro e uova, iniziate a lavorare con le punte delle dita, appena
l’impasto risulta granuloso aggiungete a fili l’acqua e lavorate, non troppo,
appena avete ottenuto un impasto omogeneo, e liscio, avvolgetelo nella
pellicola e fate riposare in frigo, finchè non lo dovete utilizzare.
Il giorno seguente, scolate il
petto di pollo, schiacciate le noci e tritatele molto grossolanamente, “panate”
la parte esterna del petto di pollo ed adagiate in un piatto, preparate,
lessate gli spinaci e passateli per 10 minuti in padella con uno spicchio
d’aglio, a cottura salate ed unite un filo d’olio. Preparate la frittata,
sbattete le due uova, unite il parmigiano, sale sbattete, in una padella
antiaderente cuocete la frittata in entrami i lati. A questo punto, condite il
tritato con l’uovo, le noci rimaste, dopo la panatura, salate, mescolate per
bene.
Assemblaggio della terrina:
su di un spianatoia, stendete 2/3
di pasta, foderare lo stampo, imburrato, rivestire l’interno con il bacon,
salvia e rosmarino, fate il primo strato di tritato, a parte, prendete il petto
di pollo adagiatevi la frittata, gli spinaci e il caciocavallo tagliato a
fette, arrotolate, inserite nello stampo e con il restante tritato rivestite il
tutto, chiudete con le fette di bacon, stendete la restante pasta, chiudete la
terrina sigillando per bene i bordi, decorate a vostro piacimento, spennellate
con il tuorlo, ed al centro posizionate il camino, io ho utilizzato una
bocchetta per la sac a poche.
Infornate, forno statico già caldo
180° C, per 30 minuti, successivamente abbassate a 160° per altri 45/50 minuti,
coprite con alluminio per evitare la superficie si bruci.
Nel frattempo preparate i due
contorni, lessate le patate, appena sono cotte scolate, ancora tiepide
sbucciate e passate nello schiaccia patate, in una ciotola unite le patate e
tutti gli altri ingredienti, salate e mescolate per bene.
Per la crema al latte, in un pentolino
unite farina, parmigiano con l’olio d’oliva, a fiamma dolce cuocete per un paio
di minuti, unite il latte a fino, mescolando di continuo con una frusta, in
modo tale da non formare grumi, aggiungete sale e salvia, continuate la cottura
finchè la crema non diventi densa.
Appena la terrina è cotta, fatela
raffreddare, mettetela in frigo, per una notte intera. Il girono dopo
tagliatela a fetta e servite con i due contorni.
A volte le ricette più semplici sono le meglio riuscite.
RispondiEliminaComplimenti per la tenacia e per non aver abbandonato, il resto vien da sè. In casa mia la tua terrina sarebbe mooooolto apprezzata, da tutti, nanette comprese.
Bella, sostanziosa e sicuramente gustosa!!!
RispondiEliminaarrivo ora a dirti che è una terrina robusta, da assaggiare e apprezzare come piatto importante. Mi spiace sia finita fuori gara. Ma complimenti comunque.
RispondiEliminaMA bella la terrina e pure la decorazione!
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