sabato 9 dicembre 2017

Subiachini


...ancora una ricetta dolce, ormai è periodo, sempre per il Calendario de cibo italiano, oggi è la giornata dei biscotti di natale, ed io mi sono dedicata nella preparazione dei Subiachini, come sempre nel sito del Calendario troverete, anche altre ricette, realizzate dalle mie colleghe in cui potrete fare il giro d'Italia tra le varie tradizioni che caratterizzano le nostre regioni. Da Siciliana ho deciso di provare una ricetta del Lazio, amo scoprire nuovi sapori mi hanno colpito per la loro semplicità e originalità, sono di facile esecuzione anche se nella loro semplicità hanno molto insidie. 

La ricetta l'ho presa da qui, di seguito alcuni cenni storici sull'origine della ricetta:
Biscotto dalla caratteristica forma a colomba, a rombo, ellittica e recentemente anche allungata. Gli ingredienti per la sua preparazione sono: mandorle dolci, chiara d'uovo, zucchero a velo o normale, aromi naturali (ad esempio buccia di limone grattugiato) e vanillina. Il colore del subiachino è marrone chiaro con la superficie ricoperta di glassa bianca, detta localmente ghiaccia, la quale si prepara con chiara d'uovo, limone e zucchero a velo. La glassatura viene effettuata dopo la cottura del biscotto. I subiachini prendono il nome dalla città in cui sin dagli inizi del '900 si cominciarono a produrre. Dapprima riservati ad una classe sociale medio-alta che si faceva costruire da appositi artigiani specializzati gli stampini in legno di cui ancora oggi si conservano preziosi esemplari, tutt'ora utilizzati per la preparazione di questo dolce. I Subiachini sono realizzati con ingredienti semplici, presenti in tutte le cucine dell'epoca. La ricetta tradizionale prevede l'uso del solo miele come dolcificante, in un'epoca in cui lo zucchero non era ancora diffuso. Nell'immediato dopoguerra, dopo la relativa fame generalizzata, tale prodotto entrò sulle tavole di tutti ma se ne limitò l'uso alle occasioni importanti, specie Natale, quando se ne fecero oggetti decorativi dell'albero o doni per i più piccini e la processione al Sacro Speco, dedicata a San Benedetto.

Vi lascio alla ricetta, buon fine settimana, un abbraccio Fabiola.

Ingredienti:
per la pasta
  • 4 albumi
  • 2 cucchiai di miele
  • 1 kg di mandorle tritate
  • 500 g di zucchero a velo
per la glassa
  • 1 albune
  • 150 g di zucchero a velo
  • succo di limone qb
montate gli albumi a neve, unite lo zucchero, mandorle e miele, lavorate finchè non avete ottenuto un impasto omogeneo. Tirate una sfoglia alta 1 cm, ricavate i biscotti, la forma deve essere a rombo, disponeteli in una teglia cosparsa da zucchero a velo, adagiate e fate riposare per tutta la notte. Cuocete a 180 ° C per 10/15 minuti. Nel frattempo montate la glassa, montate leggermente l'albume, aggiungete man mano lo zucchero e gocce di limone, dovete ottenere una glassa densa. Sfornate i biscotti e glassate, se serve ripetete l'operazione. Fate riposare finchè la glassa non si è assorbite del tutto, servite.

Ricetta presa da qui



5 commenti:

  1. Che buoni anche questi biscotti... mandorle, glassa al limone e miele... posso immaginare quanto siano golosi. Ne mangerei subito uno!

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  2. Oddio, non li conoscevo. Mi sembra un impasto meraviglioso, con quel profumo di miele e mandorle. Voglio provarli assolutamente. Sono buoni anche senza glassa?
    Grazie per questa bellissima condivisione. Un abbraccio.

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  3. Mi incuriosiscono molto, ma sono morbidi, friabili o croccanti?

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  4. Ottimo e goloso riciclo di albumi. Segnati in agenda!!!

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